La campagna elettorale è sicuramente nel pieno del suo svolgimento, ma anche se i riflettori sono puntati sulle più attese e pubblicizzate Regioneli con Spacca e Massi, anche nei piccoli comuni ci si prepara al voto. Il clima qui è sicuramente più disteso, quasi da bar si potrebbe dire, ma questo non significa che le due liste in gara non si stanno preparando. Due contendenti e due diverse concezioni da valutare e appoggiare quella dell'ex sindaco Vinicio Alessandroni, e quella della nuova lista concorrente di Vittorio Paci.  

“La lista rispetto alle elezioni di giugno – ha commentato il candidato Vinicio Alessandroni – non presenta grandi cambiamenti, solo qualche avvicendamento nei nomi che compongolo la lista, come pure il programma elettorale rimasto più o meno lo stesso: recuperare il centro storico, riattivare il turismo locale. Molto importante, a Monteleone esiste una famosa industria specializzata nella produzione di pasta fresca che garantisce lavoro a molte famiglie del paese e della zona, chiederemo aiuto alla Regione affinché venga data maggiore attenzione a questa realtà che rappresenta un’eccellenza di questo territorio. Nel fermano ci sono diverse realtà, il calzaturiero, il distretto del cappello ed anche questo che deve essere salvaguardato”. 

Molto differente l'approccio della lista avversaria. “Il comune nell’ultimo periodo è stato commissariato e non conosciamo le condizioni del comune – ha dichiarato il candidato sindaco Vittorio Paci – e che ha amministrato negli ultimi 5 anni non possedeva neppure l’opposizione. La nostra candidatura c’è stata chiesta dai cittadini per offrire una scelta democratica alla lista già esistente. Non abbiamo intenzione di avviare polemiche in questa campagna, il nostro è un gruppo apartitico di gente matura e responsabile che si conosce da molto tempo, sopratutto residenti tutti a Monteleone, non sappiamo cosa troveremo in comune ma c’impegneremo per il bene della collettività. Una cosa che mi preme sottolineare, nell’eventualità che la lista raccolga l’interesse della popolazione, proporremo al prossimo mandato una volta avviato il lavoro, molti giovani”.