Il Comitato di partecipazione attiva per la realizzazione della seconda fase dello studio epidemiologico nell'area di Falconara Marittima, Montemarciano e Chiaravalle è stato costituito ieri con un decreto del direttore del Dipartimento Territorio-Ambiente.

Come annunciato nei giorni scorsi, infatti, l'assessore regionale all'Ambiente, Marco Amagliani ha convocato questa mattina in Regione le associazioni di cittadini che si sono candidate a far parte dell'organismo. Il Comitato avra` un ruolo fondamentale per la buona riuscita dei risultati di indagine nell'area di esposizione alla Raffineria API, soprattutto per promuovere la condivisione degli obiettivi e collegare la popolazione ai ricercatori che dovranno studiare le storie patologiche familiari.

Queste le associazioni che fanno parte del Comitato e che sono state invitate a designare ognuna un rappresentante: Associazione Città Viva Falconara; Associazione Comitato quartiere Fiumesino Falconara; Associazione Comitato quartiere Villanova Falconara; Associazione Pionieri Rocca Mare Falconara; Associazione Pescatori Sportivi Falconara; Circolo Marinaro dell'Adriatico Falconara; Circolo il Martin Pescatore 'Legambiente Falconara; Comitato cittadino 25 agosto Falconara; Associazione Il Facocero Falconara; Associazione Il Falco Azzurro Falconara; Medicina Democratica Falconara; WWF Falconara; Centro sociale Autogestito Contatto ' Falconara ;Scuola di politica di donne 'Lenor de Fonseca'; Lega Antivivisezione Falconara; Cittadinanza attiva Chiaravalle; Blu Pubblica Assistenza Falconara, Centro Sociale Leopardi Falconara.

A gennaio, in occasione della presentazione dei risultati della prima fase dell'indagine e l'avvio della seconda, l'assessore all'Ambiente, Marco Amagliani, si era impegnato a concludere le procedure per la costituzione del Comitato entro la fine della legislatura. Con il decreto del direttore dipartimentale si conclude così l'iter per rendere operativo questo organismo, iniziato nel dicembre scorso, quando, con una petizione popolare presentata al Presidente della Giunta regionale, le associazioni di cittadini hanno richiesto la prosecuzione dell'indagine epidemiologica condotta dal dottor Andrea Micheli dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e la costituzione del Comitato di partecipazione attiva che rappresentera` diffusamente le esigenze della popolazione residente.

Lo studio epidemiologico, è diretto a individuare se esistono le condizioni di rischio cancerogeno per la popolazione a causa di sostanze irritanti, tossiche e comunque nocive emesse dalla Raffineria Api nell'area di Falconara Marittima.