La Giunta provinciale ha approvato il nuovo Statuto della ACOM - che ora dovrà essere sottoposto al Consiglio provinciale - adeguandolo all'importanza della società e ha ribadito il suo impegno per mantenere la preminenza della parte pubblica all'interno della compagine societaria, di cui attualmente la Provincia è il socio pubblico maggioritario.

"L'Acom, la Pet, il reparto oncologico all'ospedale di Macerata sono i risultati concreti raggiunti grazie agli sforzi comuni - ha spiegato Silenzi - compiuti da cittadini, Enti e istituzioni, fra cui la Provincia che ha sempre creduto fermamente in questa operazione e la Regione che ha concretamente permesso la realizzazione del Polo oncologico. Oggi quel progetto, avviato da anni, resta uno dei punti prioritari e qualificanti di questa Amministrazione provinciale. Noi ci crediamo e indirizzeremo le nostre azioni affinché si proceda sulla strada intrapresa nell'interesse della salute dei cittadini".

Il presidente Silenzi ha espresso anche apprezzamento per l'opera svolta dalla presidente della ACOM, Fiorella Tombolini, che ha lavorato d'intesa con l'Azienda sanitaria di Macerata guidata dal dottor Piero Ciccarelli.

"In una materia così delicata che s'interessa direttamente della salute dei cittadini - ha aggiunto Silenzi - debbono parlare i fatti e i risultati ottenuti e ciò che si è fatto finora dimostra la serietà dell'operato della ACOM, dell'Asur, e degli altri partner impegnati nella realizzazione del Polo oncologico maceratese. La Provincia vuole continuare a svolgere il ruolo dell'Ente che coordina e guida l'insieme del progetto". Il Centro d'eccellenza di Montecosaro mette in funzione il ciclotrone per la produzione di radiofarmaci, quindi i radioisotopi da oggi sono prodotti direttamente a Montecosaro per essere destinati all'ospedale di Macerata e ad altre strutture sanitarie che ne avranno bisogno e li richiederanno.

 "Avremo così - ha concluso Silenzi - vantaggi economici, tempi ridotti e più prestazioni".