Dopo l'emergenza neve, la situazione nel  maceratese, seppur lentamente, si sta avviando alla normalità. Sulle possibili conseguenze dell'abbondante nevicata, interviene con la nota che segue l'assessore provinciale all'agricoltura ed al servizio idrico integrato, Lugi Carlocchia.

"Sebbene questi eventi eccezionali ci inducano a controllare l'evoluzione del fenomeno, e dunque a essere sempre vigili sul territorio, non dobbiamo tuttavia abbandonarci ai facili allarmismi. Sul "nevone" si è detto che il pericolo poteva essere il Chienti, perché lo scioglimento del manto nevoso avrebbe aumentato la portata dei corsi d'acqua fino allo straripamento.

Voglio rassicurare tutti i cittadini della bassa vallata del Chienti e del Potenza, escludendo che tale minaccia possa verificarsi in questa occasione. Le temperature notturne molto basse infatti consentono uno scioglimento graduale della coltre nevosa e quindi un graduale assorbimento nel terreno, scongiurando un forte accumulo di acqua nei fiumi.

Semmai è da porre attenzione alle frane e agli smottamenti, che potrebbero verificarsi con maggiore frequenza in zone più soggette a questi fenomeni ora che lo scioglimento della neve tende a saturare i terreni.

La Provincia, attraverso il Genio Civile e la Protezione Civile - che hanno gestito in modo esemplare l'emergenza neve - sta assumendo continuamente e direttamente informazioni dal Centro funzionale della Regione Marche sullo stato della situazione. Ciò consentirà di valutare momento per momento il grado di rischio eventuale.

In ogni caso, la Provincia dispone anche di una strumentazione che, gestita insieme con la stessa Regione, permette di monitorare i fiumi e tenerli sotto osservazione".