Riceviamo e pubblichiamo:

Il 22 e 23 gennaio scorsi degli ambulanti immigrati in regola con i permessi di vendita e con interessanti bancarelle etniche non sono stati accolti al mercatino dell'artigianato di Civitanova Marche con scuse banali e dichiarazioni apertamente xenofobe e razziali da parte della nuova organizzazione del mercatino per mano della Confcommercio.

Gli ambulanti hanno perso ben 2gg lavorativi, fondamentali perchè festivi, tornandosene a casa.

Da onesta artigiana collega dei suddetti ambulanti ho tentato di contrastare la sconcertante decisione, anche perchè ne perdeva il mercatino stesso che è risultato povero e scarsamente attrattivo...ho denunciato la cosa al Sindaco, all'Assessore alle politiche sociali, alla Confartigianato e Confcommercio della città e alla stampa locale. Il regime di libera concorrenza non è tollerato dalla Confcommercio di Civitanova M.

*artigiana collega degli ambulanti