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“Lingua dei segni” per aiutare i bambini non udenti: esperti a confronto

| MACERATA - I lavori, cui partecipano importanti studiosi italiani e stranieri, inizieranno alle ore 8.30 e proseguiranno poi per l’intera giornata.

Domani, venerdì 25 febbraio, l’Aula Sinodale dell’ex Seminario, in via Cincinelli a Macerata (presso la stazione ferroviaria) ospita un convegno sul tema “La ‘Lingua dei segni’: didattica e proposte programmatiche per favorirne la diffusione per l’integrazione del sordo”.

L’iniziativa è promossa dalla sezione provinciale dell’Ente nazionale sordi, dal Centro documentazione handicap, dalla Provincia di Macerata, in collaborazione con l’ateneo maceratese.

Psicologi e neurolinguisti hanno accertato che esercitare l’attività alla comprensione dei segni favorisce nel bambino l’apprendimento delle discipline studiate. “Inoltre – aggiunge il prof. Renato Pigliacampo, coordinatore del convegno – esporre i piccoli non udenti sin dall’infanzia all’apprendimento della ‘Lingua dei segni’ ne stimola anche i processi del verbale, aprendo così per loro una seconda finestra sul mondo”. All’incontro, cui tutti possono partecipare, saranno presenti docenti di sostegno, educatori, esperti, dipendenti dei servizi sociali e sanitari del territorio. Hanno dato il patrocinio al convegno la Regione Marche, l’Ufficio scolastico regionale e il Comune di Macerata.

24/02/2005





        
  



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