Sarà un giovedì grasso molto particolare quello che il territorio fermano si appresta a vivere. Si aprono ufficialmente, ore 17,30, presso la limonaia di Villa Baruchello, le manifestazioni del primo Carnevale del Fermano, unico esempio nella Regione Marche di Carnevale in rete e probabilmente tra i pochissimi in Italia.

Al progetto hanno aderito i Comuni di Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant'Elpidio e Sant'Elpidio a Mare dando vita ad una manifestazione territoriale all'interno della quale hanno trovato spazio iniziative di vario genere; animazioni, musica, teatro, giochi in piazza, Carri Allegorici, Gruppi Mascherati e soprattutto partecipazione e voglia di stare insieme.

Il progetto racconta l'effimero regno di Re Carnevale e la sua illusoria settimana di potere.  Re Carnevale, al secolo Luigi Palloni di Lapedona, prenderà dalle mani dei quattro sindaci le simboliche chiavi delle città, dichiarerà aperta la settimana del mondo alla rovescia ma la festa gli verrà guasatata dall'apparizione della sua storica antagonista, la Regina Quaresima, al secolo Beatrice Bellabarba di Montegiorgio, l'arcigna fifura gli ricorderà il carattere transitorio del
suo mandato e soprattutto la fine che lo attende Martedì 8 nella Piazza di Sant'Elpidio a Mare, quando, come il calendario vuole, in un grande e propiziatorio rogo il Carnevale 2005 andrà in archivio.