Prosegue l’opera di restauro e consolidamento della chiesa di San Francesco di Civitanova Alta, realizzata sulla base del progetto redatto dagli architetti Massimo Fiori, Marco Pipponzi e Gian Piero Bernini.

Entro breve si procederà al definitivo consolidamento delle strutture orizzontali  e verticali del corpo principale della chiesa romanico-gotica risalente al 13° secolo. In questo modo, una volta smontata l’impalcatura esterna, si completeranno i lavori all’interno dell’edificio.

La rimozione dell’impalcatura esterna, fa sapere l’assessore alla Delegazione, Ermanno Carassai, è in programma entro la prossima primavera, quando la facciata dell’edificio sarà nuovamente visibile.

L’ultimazione dell’opera (importo: 1 milione e 723 mila euro), realizzata con i fondi previsti per la ricostruzione post sisma,  è attesa per i primi mesi del prossimo anno. 

Fino ad oggi i lavori, che hanno preso il via nel marzo scorso, sono stati indirizzati soprattutto a garantire la messa in sicurezza della struttura. Si è provveduto tra l’altro al consolidamento ed alla ricostruzione, nel caso di parti crollate, delle strutture voltate e della cupola. La copertura dell’abside, parzialmente crollata, è stata interamente ricostruita secondo lo schema originario. Altri interventi hanno riguardato le coperture delle cappelle delle famiglie Centofiorini e Natinguerra.

Sono invece attualmente in corso le operazioni di restauro e consolidamento delle murature verticali. Per quanto riguarda l’interno dell’edificio, si sta procedendo al restauro degli stucchi di gesso e alle riprese dell’intonaco in corrispondenza della lanterna, della cupola e della volta centrale.

“Una volta ultimato l’intervento di recupero, che procede secondo i tempi stabiliti – spiega l’assessore Carassai - la chiesa di San Francesco verrà utilizzata come sede di un museo civico. A tal fine sono in via di predisposizione le relative convenzioni con gli stessi professionisti incaricati del progetto”.