Altre quattro edifici scolastici di proprietà della Provincia di Macerata saranno dotati di impianto fotovoltaico per la produzione dell’energia ad uso delle scuole stesse. Si ripete così la positiva esperienza del progetto realizzato dalla Provincia sul tetto dell’edificio che ospita a Macerata l’Istituto tecnico per geometri.

Le quattro scuole individuate per le nuove realizzazioni sono l’Istituto tecnico industriale di San Severino Marche, il liceo scientifico di Sarnano, il liceo scientifico di Camerino e l’Istituto tecnico commerciale di Matelica.

Il nuovo progetto, che prevede un investimento complessivo di 528 mila euro (circa 130 mila euro per ciascun impianto) è stato trasmesso dalla Provincia al Ministero dell’Ambiente per la richiesta del cofinanziamento statale previsto dal “programma di promozione dello sviluppo sostenibile” nei territori collinari montani (il cosiddetto Obiettivo 2). “La Provincia – ha riferito l’assessore all’ambiente Carlo Migliorelli - ha già destinato 158 mila euro del proprio bilancio alla realizzazione dei quattro impianti,  che consentiranno di produrre energia elettrica mediante conversione diretta della radiazione solare. Essi avranno, singolarmente, una potenza nominale pari a 20 kW. Tutti opereranno in parallelo alla rete elettrica di distribuzione, con un minimo impatto ambientale sulle strutture edilizie”.

Ma l’utilità degli impianti non è solo rappresentata dal risparmio energetico.
“L’individuazione di edifici scolastici per la realizzazione di detti interventi – ha infatti spiegato l’assessore all’istruzione Clara Maccari -  intende favorire nelle giovani generazioni l’acquisizione di una  coscienza ambientale e consentire agli studenti di vivere nella pratica di ogni giorno alcuni indicatori dello sviluppo sostenibile. Gli stessi studenti, infatti,  potranno assistere e approfondire le varie fasi della  realizzazione  dell’impianto con la guida degli insegnanti e dei tecnici della Provincia”. L’impianto fotovoltaico, il suo funzionamento, la produzione di energia, il monitoraggio dei consumi potranno essere, quindi,  tutti momenti di studio e approfondimento tanto da creare, nell’ambito dell’istituto, un laboratorio vivo sulle problematiche dell’energia.

Proprio per le sue ricadute didattiche ed educative, ma anche di comunicazione con l’esterno, il progetto sarà seguito con il contributo di  partner diversi che sono, oltre gli istituti scolastici, Legambiente Marche, l’Agenzia sul risparmio energetico, l’Università di Camerino.