Circa 6 mila sono stati i visitatori registrati dalla 6^ edizione di “Musei d’Incanto” che l’associazione “Sistema museale della provincia di Macerata” ha proposto nel periodo natalizio e per il “ponte” dell’Epifania, con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale. 

L’iniziativa, come noto, coordina ormai da due anni l’apertura delle varie sedi museali durante i periodi festivi e feriali. In questo caso, musei, pinacoteche e altri luoghi di visita sono rimasti aperti anche il giorno di Capodanno.

Il maggior numero di visitatori si è avuto in quelle sedi in cui erano stati allestiti dei particolari presepi per il Natale, come ad esempio a Montecassiano (circa 1.500 presenze) o a Gagliole (647 arrivi). Ma buoni riscontri si sono registrati – come al solito – all’Abbadia di Fiastra (818 visitatori), divenuta ormai una meta impedibile per chi viaggia nel Maceratese, ai musei archeologici di Matelica (230 persone), Tolentino (214) e Treia (215, compresa la pinacoteca). Il nuovo Museo diocesano di Camerino ha accolto 146 visitatori; ma a fare il pieno è stata anche Pollenza con le sue 333 presenze: per il 70% pollentini o maceratesi, per il 20% provenienti dal resto delle Marche e per il 10% giunti da fuori regione. Da segnalare, infine, i musei di Macerata capoluogo che, nelle sole giornate del 26 dicembre, dell’1, 2, 6 e 9 gennaio, hanno registrato complessivamente la presenza di 248 visitatori.

Positiva è stata anche l’esperienza collaterale “L’Angolo del Sistema museale”, lanciata per la prima volta in oltre venti tra bar-caffè, ristoranti ed alberghi del centro storico di Macerata. Le discrete “vetrine” allestite all’interno dei locali hanno incuriosito molti turisti e cittadini, risultando così degli efficaci veicoli promozionali sia dell’iniziativa “Musei d’Incanto”, sia della rete museale provinciale. Tanto che all’Associazione sono giunte già tre nuove richieste di adesione da parte di altrettanti esercizi ricettivi locali.