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Agricoltura: la giunta provinciale incontra la coldiretti maceratese

| MACERATA - Silenzi: “Finora abbiamo venduto i prodotti del territorio, adesso bisogna cominciare a vendere il territorio”.

assemblea coldiretti macerata

“Finora abbiamo venduto i prodotti del territorio, adesso bisogna cominciare a vendere il territorio”.

L’ha detto il presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi, presentando i risultati di un incontro fra la Giunta provinciale e i vertici della Coldiretti maceratese.

E’ emersa infatti la comune volontà di sostenere un progetto che porti alla creazione di uno strumento operativo di promozione, unico per l’intera provincia, in cui si ritrovino tutti gli enti che destinano risorse per la valorizzazione del territorio.

Un soggetto composito che sappia indirizzare gli sforzi comuni verso un unico obiettivo – la “vendita” (nel senso più nobile del termine) dell’immagine della nostra terra – a vantaggio dei settori più vari: dall’agricoltura al turismo, dalla cultura all’imprenditoria, fino alla tutela stessa dell’ambiente.

“Non bisogna andare ognuno per sé”, ha sottolineato il presidente Silenzi. Tant’è che – proprio sulla base di questo assunto – la Giunta provinciale ha voluto dare avvio, incontrando la Coldiretti, a una serie di “sedute aperte” per confrontarsi sui problemi dello sviluppo locale con tutte le categorie economico-produttive e sindacali del maceratese.

“Pensando a un nuovo sviluppo – ha dichiarato Silenzi – non si può prescindere dall’utilizzo e dalla valorizzazione del territorio.

La sua tutela, la sua qualificazione portano a risultati positivi sia a livello ambientale e turistico, sia in fatto di qualità della vita. Il presidente della Provincia, in linea con i responsabili della Coldiretti, ha insistito molto sul concetto di qualità, ribadendo il netto “no” alle coltivazioni Ogm e avanzando proposte concrete per favorire l’avvicinamento dei giovani al settore dell’imprenditoria agricola.

“Negli scenari futuri – sono parole di Giulio Silenzi – vincerà la sfida chi saprà meglio certificare la propria agricoltura di qualità. Il rigore sarà la garanzia per il consumatore e la qualità, basata sulla tipicità e la tradizione, sarà sinonimo di assoluta competitività per il comparto maceratese”.

Al vertice hanno partecipato, per la Coldiretti, il presidente Luciano Fuselli, il direttore Pierluigi Masnari e altri membri della Federazione provinciale, mentre per la Provincia – oltre al presidente Silenzi – sono intervenuti tutti gli assessori, a cominciare da Luigi Carlocchia, che ha la delega all’Agricoltura.

Quest’ultimo, dal canto suo, ha ricordato la crescente domanda di turismo rurale che si registra in ambito locale e ha manifestato soddisfazione per l’intesa raggiunta con le varie associazioni provinciali degli agricoltori sulla raccolta e differenziazione dei rifiuti agricoli.

“La Coldiretti – ha concluso il presidente Fuselli – ha accolto positivamente l’iniziativa della Giunta provinciale di ascoltare i nostri problemi e le nostre proposte. E ci ha fatto piacere trovare la Provincia sulla nostra stessa lunghezza d’onda su alcuni punti che riteniamo di fondamentale importanza per lo sviluppo del settore agricolo maceratese”.

27/01/2005





        
  



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