Numerose, anche quest’anno in provincia di Macerata, le iniziative celebrative della “Giornata della memoria”, istituita per il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, con lo scopo di ricordare “la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei (...) nonché coloro che si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

Manifestazioni saranno organizzate in diversi luoghi e si susseguiranno nell’arco di una settimana, promosse dalla Provincia assieme a Comune di Macerata e Istituto storico della Resistenza “Morbiducci”. Il momento-clou si avrà martedì 25 gennaio quando, alle ore 15.30, nella sala consiliare della Provincia si terrà una seduta “aperta” del Consiglio provinciale, cui sono stati invitati a partecipare tutti i rappresentanti delle istituzioni locali e alla quale interverranno pure Franca Foà Ascoli e Bruno Cohen, rispettivamente presidente e membro della Comunità ebraica. Poi, alle ore 17.30 i consiglieri provinciali, assieme a tutti i presenti in aula, presenzieranno all’inaugurazione della mostra “Shoah. L’infanzia rubata”, allestita nei locali degli Antichi forni, in piazza della Libertà.

La celebrazione della “Giornata della memoria” si articola in una serie di appuntamenti (convegni, dibattiti, mostre, film, conferenze) che abbracciano l’arco di otto giorni, da lunedì 24 a lunedì 31 gennaio, coinvolgendo – oltre agli Enti promotori – i Comuni di Camerino, Tolentino, Fiuminata, Monte San Giusto, Pollenza, l’Università della terza età di San Severino, l’Istituto tecnico per geometri di Macerata ed altre scuole medie e superiori dei vari centri che ospitato le singole manifestazioni.

(il programma in allegato)