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Turismo: il master universitario crea figure per la valorizzaizone del territorio

| MACERATA - Il riconoscimento ufficiale lo avevano ricevuto il 17 novembre scorso e, come promesso in quella occasione, si trattava ora di offrire la possibilità di un “riconoscimento sostanziale” alla professionalità acquisita.

Il riconoscimento ufficiale lo avevano ricevuto il 17 novembre scorso e, come promesso in quella occasione, si trattava ora di offrire la possibilità di un “riconoscimento sostanziale” alla professionalità acquisita.

E’ stato così che la Provincia di Macerata ha invitato nuovamente nella sala consiliare i 29 giovani diplomati al primo Master  universitario organizzato dall’ateneo maceratese in “Gestione e marketing dei sistemi turistici” per presentarli alle istituzioni e alle realtà economiche, sociali e turistiche del territorio.

Con il preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Michele Corsi, erano presenti i rappresentati dei tre enti locali che sostengono il Master: il vice presidente ed assessore al turismo della Provincia di Macerata, Donato Caporalini, il presidente della Camera di Commercio, Giuliano Bianchi, e per la Fondazione Carima Patrizia Mozzoni.

Nel corso dell’incontro – ricordando che sta per partire la seconda edizione del Master (le iscrizioni sono scadute il 30 dicembre) – sono state ribadite da tutti l’importanza e l’utilità di questa esperienza formativa per un territorio, come quello maceratese, che per il suo sviluppo punta anche sulla valorizzazione turistica e culturale del proprio patrimonio artistico, storico-naturalistico e delle tipicità.

Infatti, come disse il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, in occasione della consegna dei diplomi, “la valorizzazione dell’identità locale richiede nuovi profili professionali capaci di ‘narrare il luogo’, di interpretarlo per trasformarne le risorse in veri prodotti turistici. Queste figure saranno sempre più importanti nelle politiche di accoglienza e di sviluppo turistico della provincia”.

Questi i diplomati e i settori di intervento scelti per le loro tesi di fine Master:

Decio Alemanni di Macerata, “Lotto e il Crocifisso di Monte San Giusto”; Annamaria Augello di Macerata, Paola Pieroni di Montecassiano e Cristina Luciani di Corridonia, “Storia dell’autotrasporto in provincia”; Cristiano Berilli di Monterubbiano, “Il Verdicchio tra suggestioni pagane e rappresentazione mistica”; Debora Brandi di Tolentino e Maria Alessandra Squadroni di Civitanova Marche, “L’eredità dei Da Varano per un turismo di qualità”; Chiara Prato di San Severino, Daniela Carboni di Camerino, Filippo Gabrielli di Montecassiano, Roberta Lancioni di San Severino e Cristina Paoloni di Pievebovigliana, “Alchimia del benessere nel territorio di Cingoli”; Pietro Carpera di Falconara, “Ritratto di un territorio (Misa, Esino, Frasassi): dal pieghevole alla comunicazione integrata”; Lucia Ceppi di Jesi, “Jesi e la rievocazione storica federiciana”; Cristina D’Ambrosi e Alessandra Spreca di Fermo, “Le Marche negli occhi di uno/a inglese”; Naide Della Pelle di Penne, “Dalla tradizione orale alla morfologia del territorio: una serie di enigmi. I Codici ritrovati”; Elisabetta Disabato di Monte San Giusto, “Percorso storico-artistico alla scoperta delle opere di Lorenzo Lotto e il capolavoro di Monte San Giusto”; Deborah Francioni di Treia e Beatrice Pisani di Urbisaglia, “Montemonaco, Monte Sibilla, Lago di Pilato: il mistero della montagna, la suggestione della leggenda, il sapore della storia in un piccolo borgo antico proiettato nel futuro del turismo”; Bettina Lucarelli di Macerata, Manuela Massaccesi di Recanati e Letizia Monaci di Castelfidardo, “Notturni di/vini”; Lorenza Natali di Macerata, “Studio di fattibilità e business plan per la creazione di un organismo di promozione turistica e valorizzazione del territorio”; David Quintili di Macerata, “Creazione di un Dvd documentario sui teatri storici della provincia”; Valentina Sbriccoli di Macerata, “Enogastronomia: un culto per pochi o una delizia per tutti?”; Simone Sciamanna di Tolentino, “Programma di promozione turistica per il Comune di Sarnano”; Federica Tentella di Macerata, “Macerata (h)a vocazione congressuale”; Pino Tesei di Macerata, “L’artigianato come elemento di attrazione turistica e di affermazione della cultura del territorio”.

17/01/2005





        
  



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