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L’impegno sociale dei Nomadi: una storia da raccontare

| FALCONARA MARITTIMA - Il loro impegno è testimoniato dai numerosi viaggi fatti negli angoli piu' sperduti della terra, dove hanno acquisito consapevolezza dell’immenso patrimonio culturale racchiuso nella tradizione musicale di quei Paesi

L’impegno sociale dei Nomadi :una bella “ storia da raccontare “ per dirla con il notissimo titolo di un CD del 1998, 150.000 copie vendute. Un impegno sociale  concreto, reale di cui sono permeati i testi delle canzoni. Ma c’è di più. Molto di più. Come testimoniano i numerosi viaggi umanitari del gruppo alla scoperta del mondo degli ultimi, degli indifesi, dei deboli, negli angoli più nascosti della terra.

Tra questi , vale la pena ricordare il viaggio in Sud Dakota e dell’amicizia con Duane Hollow Horn Bear, capo carismatico e guida spirituale del popolo dei Lakota, ma anche i soggiorni più brevi  in relazione al tempo ,ma non certo ai significati ed ai contenuti, trascorsi in India, Perù,Messico,Cuba, Palestina e Marocco, luoghi   nei quali i Nomadi hanno acquisito consapevolezza dell’immenso patrimonio culturale racchiuso nella tradizione musicale di quei Paesi.

Una consapevolezza tradottasi ben presto nella composizione di testi di chiaro sapore etnico. Un’operazione di grande respiro culturale che ha funzionato da apripista alle numerose iniziative umanitarie del gruppo a favore dei bambini meno fortunati del Messico( notissima la spedizione nel Chiapas assieme a Jovanotti), la campagna “ Nomadi for Cambogia” con l’inaugurazione  della casa di Battambang che ospita bimbi, portatori di handicap causati dalle mine, i viaggi nel Vietnam finalizzati al sostegno di un centro che assiste bambini e bambine vittime dello sfruttamento sessuale.

Oltre a queste iniziative umanitarie , vanno ricordate le manifestazioni di beneficenza che hanno coinvolto la Nazionale Italiana di calcio dei Cantanti e l’annuale “ Tributo ad Augusto Daolio” con concerti ed happenings di grandi artisti che si ritrovano nel ricordo dell’inconfondibile voce della band, un ruolo tra i più difficili che Danilo Sacco sta interpretando con cuore, tenacia e professionalità. Tutte queste esperienze umanitarie e di vita, i Nomadi le hanno tradotte in musica , in splendidi CD nei quali emozioni e sentimenti, sofferenze e tormenti vengono vissuti con quello “ spirito nomade “ che rappresenta l’anima di tutti i componenti del gruppo.

E a proposito di viaggi intorno al mondo, quello dei Nomadi  è un viaggio musicale che, partito nel 1963, continua ancora oggi  con un successo sempre maggiore :150 concerti in tutta Italia con una media di 3000 presenze a concerto sono dati che la dicono tutta  su questa  band  di casa nostra capace di creare lavori pregevoli confezionandoli  in studi di registrazione meno sofisticati, ma artigianalmente più puri. Come si conviene a tutti coloro che, come dice Guccini creano tra la via Emilia e il West.

07/12/2004





        
  



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