Un depliant illustrativo delle Oasi di protezione della fauna selvatica di Polverina e di San Vito Arcofiato è stato realizzato, a fini informativi e promozionali, dall’associazione Legambiente, che ha avuto in gestione le aree dalla Provincia di Macerata e, gestendole in collaborazione con l’Associazione Propolverina, le ha inserite nel Sistema “Retenatura”.

L’Oasi di Polverina, con i suoi 241 ettari, in gran parte costituita dall’omonimo lago, interessa i Comuni di Camerino, Fiastra e Pievebovigliana, mentre l’area di San Vito Arcofiato si estende per ben 526 ettari, tra boschi (con querce secolari), vegetazione arbustacea, campi coltivati ed incolti e ricade interamente nel Comune di Camerino. Si tratta di territori importanti da salvaguardare: il primo, ad esempio, durante il periodo migratorio vanta la presenza del falco pescatore e di quello da palude; il secondo invece è un punto di passaggio del lupo.

Nel depliant (curato da “Carsa” con testi di Federica Urbinati, coordinamento di Paolo Perna e Luigino Quarchioni) si possono conoscere queste e altre curiosità faunistico-naturalistiche ed è possibile ammirare alcune attrattive dei diversi luoghi: i corsi d’acqua, le colline con alternanza di boschi di latifoglie, esemplari di animali che vivono nella zona (a volte solo per determinati periodi dell’anno) e così via. Le immagini (di Nazareno Polini, Mauro Magrini, Monica Foglia e archivio Carsa) di cui l’opuscolo è provvisto, e che sono un importante supporto al testo, riescono immediatamente a catturare l’attenzione del lettore e a lasciarlo affascinato di fronte a simili “oasi”, avvolte solamente dai rumori della natura e dei suoi abitanti.