E’ stata presentata alcuni giorni fa a Firenze, alla presenza del Presidente della Camera dei Deputati Pier Ferdinando Casini, la nuova fondamentale opera cartografica intitolata l’“Italia. Atlante dei tipi geografici”, promossa dall'Istituto Geografico Militare e dall'ente Cassa di Risparmio di Firenze, alla cui redazione hanno preso parte anche i Professori Bernardino Gentili e Gilberto Pambianchi della Facoltà di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino.

“L’opera, realizzata grazie al contributo di oltre 130 studiosi italiani coordinati da un Comitato scientifico – hanno sottolineato i due docenti dell’Ateneo camerte – è un’edizione ampliata ed aggiornata del celebre volume redatto nel 1922 da Olinto Marinelli e che ha avuto un’unica riedizione nel 1948.

Rinnovata nei contenuti, nell’impostazione metodologica e nella forma editoriale, essa rappresenta uno strumento basilare per la formazione dei geografi, ma anche per un esame attento e consapevole delle crescenti esigenze connesse con la gestione delle risorse, la pianificazione del territorio e la salvaguardia dell’ambiente, in relazione ai sempre più frequenti eventi calamitosi e ai dissesti idrogeologici”.

Nella veste di referenti scientifici, i due docenti Unicam hanno curato la compilazione di  tre tavole: il Prof. Gentili ha affrontato le tematiche delle “Deformazioni gravitative profonde” e dei “Sovrascorrimenti”, illustrando cartograficamente gli stadi iniziali di fenomeni franosi di grandi dimensioni, per lo più dell’Italia centrale, e le morfologie del versante orientale dell’Appennino centro settentrionale; il Prof. Pambianchi si è occupato delle “Depressioni tettoniche intermontane” citando, tra quelle dell’Italia centrale, i bellissimi esempi delle conche di Castelluccio e di Norcia (Appennino umbro-marchigiano).