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“Qualità garantita dalle Marche”

| ANCONA - Un marchio per l’agroalimentare certificato dalla Regione.

“QM - Qualità garantita dalle Marche”: è il nuovo marchio che sarà possibile applicare sui prodotti agroalimentari, e sui servizi correlati, individuati dalla Regione e certificati da organismi di controllo.

Prodotti non esclusivamente marchigiani, ma che la Regione garantisce sotto l’aspetto della qualità e della provenienza.

Su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Luciano Agostini, l’esecutivo ha approvato il logo e il regolamento di concessione dello stesso alle imprese di produzione, commercializzazione, distribuzione e somministrazione che ne faranno richiesta.

“Attraverso questo marchio – evidenzia Agostini – intendiamo valorizzare e certificare  le produzioni, e garantire i consumatori. L’intento è quello di assicurare la tracciabilità, cioè fornire tutte le informazioni sulla provenienze e sul rispetto degli standard qualitativi delle materie prime e del prodotto finale”.

Il marchio QM viene concesso in uso a quanti s’impegnano a rispettare il regolamento e gli appositi disciplinari. L’elenco dei prodotti ammessi è ampio: dalla carne, pesce, pollame, alla frutta e ortaggi; dalle marmellate, al latte, uova e conserve. Ma anche paste, gelati, miele, bevande (alcoliche, birre, acque minerali, succhi e sciroppi). Senza tralasciare i prodotti agricoli, orticoli, forestali, granaglie, sementi e piante.
I servizi che possono gratificarsi con il marchio sono quelli della ristorazione, dell’alimentazione e agricoli.

I disciplinari sono depositati presso l’Assam (Agenzia servizi settore agroalimentari delle Marche), mentre le registrazioni vengono curate dalla Regione (Servizio sistema agroalimentari ambiente rurale e foreste).

La Regione è anche titolare del marchio che concede in uso attraverso licenza.

QM sostituisce “Qualimarche”, il precedente logo proposto.

Sulla base della normativa europea, che tutela la libera circolazione delle merci in ambito comunitario, l’informazione trasmessa al consumatore dalla presenza del nome geografico poteva, infatti, presupporre un’origine marchigiana dei prodotti, mentre la Regione può svolgere solo una funzione di garanzia.

23/12/2004





        
  



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