Venerdì 3 Dicembre alle ore 21:00, presso la Sala Nerpiti di Palazzo Sangallo, l’Associazione Culturale “equAzione” promuove il primo dei due incontri dedicati alla costituzione di reti di Economia Solidale nelle Marche. Il titolo del primo incontro è “ECONOMIA SOLIDALE NELLE MARCHE - DAI PRINCIPI AI PROGETTI CONCRETI”. Per il 3 dicembre, interverranno Loris Asoli (Tavolo per la Rete di Economia Solidale) e Michele Altomeni (Coop. MondoSolidale, Tavolo RES Marche). “equAzione” si è costituita nel mese di Novembre ed è questa la prima iniziativa pubblica promossa dall’associazione culturale.

Nata dall’iniziativa di più di venti ragazzi, fra Tolentino e i comuni limitrofi, “equAzione” ha stabito la propria sede nella centenaria cantina “de Baroncia”, inVia San Nicola. Una sede che vuole restituire al centro storico di Tolentino uno dei luoghi più rappresentativi e caratteristici, ovviamente non con l’intento di riproporla come cantina, ma come luogo d’incontro libero e propositivo.

Fra gli obiettivi primari dell’associazione c’è la costituzione, anche nella provincia di Macerata di una rete di Economia Solidale (RES). Di qui i due incontri. Il secondo è programmato per il prossimo 17 Dicembre, incentrato sulla formazione dei primi gruppi di acquisto solidale (GAS).
Cos’è il RES?

L’idea è semplice: mettere in rete le varie esperienze per farle crescere, dare vita a distretti locali di economia solidale per porre in contatto le diverse realtà (botteghe del mondo, Mag e altre iniziative di finanza etica, agenzie di turismo responsabile, gruppi di acquisto, piccoli produttori, cooperative sociali e così via) e far sì che ognuna potenzi le altre, estendere il numero degli utenti interessati ad avere il “pacchetto completo”, investire le risorse all’interno del circuito per allargare sempre di più l’offerta di beni e servizi alternativi su base il più possibile locale.

Embrioni di distretti sono in gestazione a Milano, Roma, Torino, in Brianza, nelle Marche (Senigallia), in Toscana. Le pratiche di economia solidale si identificano dalla loro attenzione verso alcuni princìpi: primo, giustizia e rispetto delle persone (condizioni di lavoro, salute, formazione, inclusione sociale, garanzia dei beni essenziali) attraverso relazioni basate sui principi di cooperazione e reciprocità. Secondo, il rispetto dell’ambiente (sostenibilità ecologica). Terzo, partecipazione democratica e disponibilità a entrare in rapporto con il territorio (partecipazione al progetto locale).