La giornata mondiale contro l' AIDS è un' occasione importante per lanciare messaggi forti con l' obiettivo di sensibilizzare sempre piu' gente ad uno tra i problemi piu' gravi che colpiscono l' intero pianeta.

Il concerto di Caparezza organizzato dall' amministrazione comunale di Porto San Giorgio in collaborazione con in CVM ha riscontrato un enorme successo. Sono stati tantissimi i giovani delle scuole del fermano che hanno partecipato all' iniziativa. Le scuole presenti per quanto riguardano le medie ( solo le terze classi) sono state quelle di Montegranaro, Monte San Pietrangeli, Porto Sant' Elpidio, Grottammare e la L. Da Vinci di Fermo. Per quanto riguardano gli istituti superiori erano presenti invece il Polo Didattico di Porto Sant' Elpidio e Sant' Elpidio a Mare, il Ceci di Grottammare, il Liceo Ginnasio, il Liceo Scientifico, l' I.T.C., il Geometri, l' I.T.I.S, l' I.P.S.I.A:, due dei tre privati del Bambin Gesu' e il Liceo Scientifico privato "L. Da Vinci" di Fermo e l' Istituto di Capodarco. Non erano presenti le scuole medie di Porto San Giorgio.

Caparezza è stato il tramite migliore per sensibilizzare i giovani ai problemi gravi che ci circondano come quello centrale della giornata, l' AIDS, e il suo modo di comunicare attraverso la musica è sicuramente il modo piu' diretto e recepibile per tutti. L' Assessore alla cultura Giacomo Maroni ha condiviso a pieno i messaggi lanciati dal cantante e apprezzato il suo modo di comunicare con un linguaggio al di fuori dei soliti canali della comunicazione.

"Ci sta a cuore ricordare la giornata contro l' Aids" - ha dichiarato l' Assessore - "in Africa ci sono oltre 27 milioni di persone che sono state colpite da questa malattia. Il problema di fondo e che i Paesi industrializzati vendono a prezzi troppo elevati i medicinali che servono ai Paesi poveri. Ho apprezzato la sensibilità di Caparezza riguardo le problematiche che affliggono il Mondo e quelle che "macchiano" il nostro Paese. Sono convinto che le generazioni future possono migliorare la situazione attuale anche se dalla Società sono identificati come consumatori e basta.

Per quanto concerne la non partecipazione delle scuole medie di Porto San Giorgio l' assessore ha comunicato: " Abbiamo ricevuto una loro lettera dove dicevano 'non si comprendono motivazioni culturali, didattiche e educative'. Queste parole sono veramente vergognose se si pensa che oggi è la giornata mondiale contro l' Aids."

Molto soddisfatto anche il Sindaco Claudio Brignocchi che, dopo aver assistito all' intera esibizione, ha ringraziato il cantante per la partecipazione e ha commentato: "Sono rimasto sorpreso di come ci sia stata questa capacità di comunicazione tra Caparezza e i ragazzi. Si potrebbero fare cento comizi ma spesso, un linguaggio diretto come la musica, rimane piu' comprensibile ed è quindi piu' efficace. Stiamo riuscendo a far rimanere gli artisti dopo la loro performance , creando così un qualcosa che va al di là del concerto stesso. Ringrazio ancora Caparezza perchè grazie a lui abbiamo dato un segnale di forza e unità del nostro territorio".

Dello stesso parere l' Assessore alla cultura di Porto Sant' Elpidio, Renzo Franchellucci che ha sottolineato: " Caparezza ha la funzione di mediatore poichè trova la giusta maniera e la giusta energia per lanciare messaggi forti. Il suo e il nostro è un sostegno per un progetto importante. Sono convinto che la crescita dei giovani non è legata soltanto alla scuola ma ad una comunità educante. Per questo ho voluto che si esibisse anche a Porto Sant' Elpidio in modo da offrire, non solo ai giovani ma a tutti, l' energia che questo ragazzo porta dentro e trasmette con la sua musica".

I ragazzi presenti al concerto hanno apprezzato l' esibizione del cantante e percepito i suoi messaggi. Portavoce di tutti i giovani presenti è stato Corrado Malavolta, studente del Liceo Ginnasio di Fermo, che ha dichiarato: " Il riscontro da parte nostra è stato straordinario. Abbiamo partecipato numerosi e molti prima del concerto chiedevano informazioni sull' iniziativa, dimostrando interesse e sensibilità al problema. Ringrazio da parte di tutti il CVM e il cantante".

Anche Caparezza ha espresso la sua gioia dicendo: "Sono contento che il mio concerto abbia la finalità di promozione sociale. Ci troviamo in una situazione delicatissima, la gravità di certi problemi è abominevole". Ha poi precisato: "Io non sono un' artista ma un comunicatore. Non conto molto sulla presenza televisiva come invece fanno molti altri. Mi espongo per quello che sono per questo molte persone si sono riconosciute in me, per il mio modo di essere, di fare.Non faccio nemmeno propaganda politica. Il fatto è che a nessuno importa di quello che sta accadendo di grave oggi e forse perchè tutto si svolge alla luce del sole".
   
Ecco alcune alcune domande poste a Caparezza, nel corso della conferenza stampa.

"Faresti Sanremo?"
" Mi è già stato offerto ma non è il posto giusto per me. Sanremo è un gran "baraccone" dove la musica non conta niente. Ho fatto il "festivalbar" e sono stato a "Top of the pops" anche se questi posti non mi piacevano. E' stato un mio tentativo di fare musica e basta senza pensare al resto come l' agonismo per la testa delle classifiche".

" Ti senti un leader?"
" Non ho la forza per essere un leader. A volte vedendo il riscontro positivo di gente che ascolta la mia musica mi viene da pensare ad una frase di Oscar Wilde: "Quando tutti mi danno ragione penso di avere torto"".

" Come nascono i tuoi pezzi?"
"Attingo da tutto quello che mi piace culturalmente, cioè quello che mi ha incuriosito al di fuori della scuola, e descrivo la società con un pizzico di volgarità in modo da non distaccarmi dalla realtà".
 
"Come rispondi achi ti accusa di strumentalizzazione?"
"Mi piace fare questo paragone: si sono fatte per anni canzoni d' amore e per anni canzoni di proteste; se io parlo di guerra vengo accusato di strumentalizzazione e quelli che parlano d' amore e poi sono loro stessi i primi a strumentalizzarlo perchè non vengono accusati?"

La conferenza si è conclusa con le parole del Dott. Paolo Padovani: " Oltre al momento culturale e didattico, l' iniziativa ha un risvolto economico per finanziare i progetti, riguardanti le problematiche dell' Aids, in Africa. Con 1 Euro si possono sostenere 10 pasti. Inoltre vorrei sottolineare come in Africa la situazione sia gravissima: mentre nei paesi industrializzati il tasso grezzo di positività è dello 0.3% nel Continente nero si aggira attorno al 20% con punte, in alcune zone, che sfiorano il 50%. Con le risorse stanziate finora nemmeno l' 1% della gente infetta potrà avere accesso ai farmaci. Puntiamo quindi sul concetto della prevenzione."