Si terrà sabato 4 dicembre alle ore 16,30 presso la Casa del Volontariato il secondo incontro previsto dal programma per la celebrazione del Centenario della nascita di Giorgio La Pira organizzato dai Comuni di Tolentino, Porto Sant’Elpidio e Fermo  in collaborazione con il VII Centenario di San Nicola da Tolentino, le Associazioni Agorà - Scuola di formazione politica  e Agire Politicamente. L’incontro verterà sul tema "Dalla Parte della povera gente. L´impegno politico di La Pira nella costruzione dell’Italia".

 

Giorgio La Pira nasce il 9 gennaio 1904 a Pozzallo in  Sicilia, docente di diritto romano  tra il 1929 ed il 1939 svolge un’intensa attività di studioso. Si impegna a fondo nell’azione cattolica giovanile e nella pubblicistica cattolica, scrivendo in numerose riviste, manifestando apertamente il suo spirito antifascista.

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Nel 1947 insieme a Dossetti, Fanfani e Lazzati da vita a Cronache Sociali, la rivista che meglio ha espresso la presenza cristiana nel difficile processo di rinascita della democrazia in Italia. Alla Costituente svolge un’opera di grande rilievo nella Commissione del 75, in particolare per la formulazione dei principi fondamentali che dovranno reggere la nuova Repubblica Italiana. Nel 1948 è nominato sottosegretario  al Ministero del Lavoro; nel 1950 scrive in Cronache Sociali il famoso saggio  "L’attesa della povera gente", nel quale dimostra la necessità e la concreta possibilità del lavoro e della casa  per tutti. Nel 1951 interviene presso  Stalin  in favore della pace in Corea. Il 6 luglio è eletto sindaco di Firenze.

 

La sua opera di sindaco è punteggiata da notevoli realizzazioni amministrative  e da straordinarie iniziative di carattere politico e sociale. Nel 1959 La Pira, inviato a Mosca, parla addirittura al Soviet Supremo in difesa della distensione e del disarmo; nel 1965 incontra ad Hanoi Ho Chi Minh  mettendo a punto una serie di proposte  che se non osteggiate da  esponenti occidentali avrebbero anticipato la fine  della guerra vietnamita. Dal 1966 diventa Presidente  della Federazione Mondiale delle Città Unite. Muore il 5 novembre 1977 ed è in corso la causa di beatificazione .