“Purtroppo, come prevedibile - scrive il senatore Mario Cavallaro - alle Marche ed all’Umbria sono andate soltanto le briciole e, nel maxiemendamento del Governo che sarà votato unitamente alla fiducia, ci sono poche decine di milioni di euro per la ricostruzione, per l’esattezza 96 milioni in tre anni, a fronte delle richieste delle Regioni interessate per oltre 1.800 milioni di euro. Il Governo - continua il parlamentare della Margherita - si dimostra non solo inefficiente ma iniquo, e non mantiene gli impegni assunti con una precisa legge, la n. 61 del 1998, che deve essere rispettata indipendentemente dal colore politico dei governi che si succedono.

Inoltre, per l’ennesima volta, il centro destra sparge notizie infondate anche sulla cosiddetta “busta pesante”, cioè sulla restituzione da parte dei cittadini delle trattenute fiscali e previdenziali sospese per il terremoto. Nella Finanziaria non è stato inserito alcun provvedimento in materia e, dunque, dovrà essere emessa una nuova proroga dell’emergenza ed un nuovo rinvio di un anno, si spera più tempestivo di quello dell’anno scorso. È grave - conclude Cavallaro - che ad altre popolazioni colpite da eventi calamitosi i benefici siano già stati concessi ed attuati.”