Dopo l’ancora inedito “Toby Dammit”, Ricci -filmaker marchigiano dell’orrore- si prende il gusto di programmare la produzione di altri due shorts, per un trittico che cercherà spazio nelle rassegne cinematografiche specializzate del 2005.

La dimensione europea delle opere è evidente fin dai titoli, ed è in un’ottica internazionale che la coppia di nuovi cortometraggi verrà realizzata, pochi sono infatti in Italia gli spazi per questo genere.

Sono quindi già pronte le sceneggiature di “Unnatural inn”, omaggio a Leroux e di “The go-between” con soggetto originale; entrambe verranno “filmate” negli interni del pub “Brancadoro” di Fermo, cornice suggestiva e adattissima a detta del regista.

“La prima storia è tutta in una locanda,- ha sottolineato il Ricci - la seconda si avvarrà di diverse locations tra le quali sperduti sotterranei segreti e in quel locale c’è davvero ogni cosa necessaria. Inoltre devo tener conto anche degli aspetti tecnici e non solo scenografici.

Il rivestimento delle pareti per la fonica diretta, la pavimentazione per le carrellate, le luci artificiali già presenti, la dislocazione di alcune stanze comode per la precisa attuazione della sceneggiatura; naturalmente non nego che le grotte sotterranee sono quelle che mi hanno maggiormente fatto innamorare del posto.”

Le trame sono logicamente top secret, ma è indubbio che stavolta l’orrore verrà proposto senza compromessi seguendo una linea splatter.

“Sì, stavolta si adotteranno ingredienti più gore rispetto a Toby Dammit. Praticare un genere significa seguirlo in tutte le sue sfaccettature. “Unnatural inn” avrà connotati da thriller, ma di quelli davvero cruenti, mentre per “The go-between” il cliché sarà quello dello spiritismo e della possessione.

Pochi gli effetti speciali e tutti artigianali, ma sono abituato ad arrangiami…”
Confermati l’ottimo Ciucani alle riprese e Mandolesi alle musiche, così come tutto il cast precedente (Lorenzo Ferracuti, Moira Liti, Sabrina De Pasquali, Alessandra Scoccia, Giacomo Bastarelli, Elena Tuan) anche se ci saranno ingressi di nuovi attori come Massimiliano Andreoli, Alberto Paolucci, Manuela Petrillo, Anna Alocco e Elisa Zulevi.

La linea tecnico-artistica quindi, sostanzialmente, non cambierà, segno evidente di risultati soddisfacenti.

“Poche persone ben motivate posso fare miracoli anche in produzioni amatoriali e pertanto ritengo azzeccati i nomi che mi hanno già dato buone prestazioni; la povertà di mezzi a volte può essere uno stimolo in più per fare bene.

Per me come  sempre non esiste nessun finanziamento, nessuna compartecipazione alle produzioni, nessuno sponsor, forse perché nei miei corti non si fa politica… ma in fondo, senza l’esposizione a questo tipo di “interferenze”, si lavora più liberamente.”

Per concludere due curiosità: probabilmente i dialoghi delle due opere saranno in inglese (senza alcun sottotitolo), motivo per cui sarà difficile trovarle in festival italiani; l’altra invece riguarda le dediche particolari del regista che sono rivolte alle sorelle Dionisio protagoniste di tante pellicole anni ’70.