“I prodotti tipici sono un naturale biglietto da visita dell’intero territorio fermano e come tale vanno valorizzati, nella consapevolezza che possono costituire un volano di sviluppo per l’intero settore turistico, ma al tempo stesso dobbiamo riequilibrare i rapporti all’interno delle filiere, poiché non è possibile che il latte quadruplichi di costo non appena uscito dalla stalla o in un pacco di pasta il valore del grano incida per appena il 7%”.

E’ quanto affermato dal presidente provinciale Coldiretti, Marco Maroni, nel corso della serata di presentazione del mensile nazionale Campagna Amica, svoltasi ieri nell’osteria “Il Frantoio” di Fermo.

All’iniziativa hanno preso parte una serie di rappresentanti del mondo politico, economico e sociale della nuova provincia, tra i quali il sindaco Saturnino Di Ruscio, il presidente del Consiglio comunale, Nello Raccichini, il presidente della Carifermo, Alberto Palma, il direttore di “Tipicità”, Angelo Serri, il consigliere ecclesiastico don Mario Gentili.

“Il settore agricolo è impegnato in uno sforzo di rigenerazione e sta portando avanti alcune battaglie come l’esigenza di rimanere liberi da ogm, di garantire un’etichettatura trasparente per il consumatore – ha aggiunto Maroni, che ha fatto gli onori di casa assieme al responsabile economico Francesco Ciarrocchi e al segretario di zona Primo Tacchetti – e la rivista ‘Campagna Amica’ è uno strumento importante per gettare un ponte verso la società”.

“L’agricoltura è una risorsa preziosa per il territorio dal punto di vista economico – ha affermato il sindaco Di Ruscio – e come amministrazione siamo impegnati da sempre nella sua valorizzazione”. “Serve ora un ulteriore sforzo per esaltare la specificità e l’identità dei prodotti ‘made in Fermano’ – ha aggiunto il presidente di Carifermo, Alberto Palma -, che non hanno nulla da invidiare a realtà oggi più affermate”.