La Banca d’Italia ha dato il nulla osta per l’aumento di capitale da parte della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana Spa. Il progetto prevede l’emissione di 7.828.800 azioni al prezzo unitario di 2,60 euro, di cui 0,52 euro di valore nominale e di 2,08 euro come sovraprezzo. L’emissione, se interamente collocata, comporterà l’aumento del capitale sociale di circa 20,4 milioni di euro. Attualmente il capitale sociale è pari a 31.568.745 euro.

L’assemblea straordinaria dei soci, che dovrà approvare l’intera operazione, è stata fissata il 15 dicembre prossimo. Intanto la Fondazione, socio di maggioranza assoluta con oltre il 51%, ha già annunciato di sottoscrivere l’aumento di capitale, lo stesso farà la Cattolica assicurazione che detiene il 17% delle azioni, mentre la restante quota è in mano ai 3.616 soci privati.
L’intera operazione servirà per l’apertura, da qui sino al 2006, di 20 nuovi sportelli (5 subito)  nelle Marche ed in Umbria. A Roma, in un secondo tempo, si prevede l’apertura di un quarto sportello dopo l’inaugurazione lo scorso maggio della filiale di viale Giulio Cesare che sta dando ottimi frutti.

“Ma non solo” hanno detto ai giornalisti il presidente Piergiorgio Alianello e il direttore generale Vincenzo Tagliaferro. “In cantiere c’è anche tutta una serie di investimenti con azioni di marketing e la partecipazione nella società informatica, Cse di Bologna, che fornisce alla banca il nuovo sistema e in altre società strategiche finanziarie”. L’aumento sarà destinato in via esclusiva ai soci e ai possessori delle obbligazioni subordinate convertibili attualmente in circolazione.