Con un'ordinanza redatta alla luce di quanto accaduto nei giorni scorsi, culminato in una incontenibile mareggiata nella giornata di ieri, il sindaco - Mario Andrenacci - ha dichiarato lo stato di emergenza per la Protezione Civile.

Si tratta di un atto propedeutico all'eventuale dichiarazione dello stato di calamità che dovrà essere dichiarato dalla Regione.

L'atto si è reso necessario a seguito della situazione che è stata affrontata nella giornata di ieri, a seguito delle piogge che sono imperversate senza tregua e del mare, rigonfio a tal punto da inghiottire metri e metri di arenile fino ad arrivare a lambire ed invadere gli chalet.

Malgrado le condizioni atmosferiche si siano stabilizzate nella giornata di oggi, resta lo stato di allarme al punto tale.

Nell'ordinanza il sindaco ha chiesto - oltre a dichiarare lo stato di allerta - che la regione Marche e la provincia di Ascoli Piceno provvedano ad adottare tutti gli atti di competenza per il risarcimento dei danni provocati ai beni pubblici e privati, nonchè ogni atto finalizzato al ripristino del demanio marittimo e fluviale danneggiato dalle intemperie e dalle mareggiate.