Sono tanti e prestigiosi gli appuntamenti in programma, inseriti nel cartellone della stagione teatrale 2004/2005 che l'assessorato alla cultura ha messo a punto e presentato di recente. Una stagione che - novità di quest'anno - rientra nell'ambito di un circuito che coinvolge anche altri comuni: il circuito "Teatri di Marca".

Ad inaugurare la rassegna, sabato 20 novembre, sarà lo spettacolo Notturno pirandelliano. Due atti unici - La Carriola e L'uomo dal fiore in bocca tratti dalle Novelle dello scrittore siciliano, brevissimi ma splendidti testi ai quali Michele Placido regala una nuova interpretazione rendendoli capolavori parlanti.

Sabato 4 dicembre sarà proposto un concerto che esce dai canoni classici accostando la grande musica d'autore alle letture di illustri scrittori quali Shakespeare, Pasolini e Pedro Salinas. Mauro Ermanno Giovanardi propone Cuore a nudo, un nuovo progetto di muscia, arte e poesia scegliendo una formazione anomala, Fabio Barovero e Paolo Milanesi, in grado di liberare sul palco le emozioni più profonde.

La voce e le movenze di Gioele Dix racconteranno, sabato 18 dicembre, in maniera intelligente, insolita e brillante, la tragedia del re di Tebe. Edipo.com è la storia di Anselmo, intellettuale in piena crisi esistenziale che si ritrova in una clinica della salute dove è proibito leggere. La storia di Edipo e la vita del protagonista sono due diversi piani narrativi che si intersecano analizzando i momenti fondamentali della vita con una potente forza comunicativa molto gradita al pubblico.

Ad aprire il 2005, mercoledì 12 gennaio, sarà una delle più popolari e amate commedie di Eduardo. Scritta e andata in scena nel 1946 Questi fantasmi vede oggi nei panni del protagonista uno dei nostri attori più acclamati, Silvio Orlando, che, forte dei successi passati, prosegue il suo confronto con Eduardo. Una storia dai chiari risvolti comici che talora sfiora la malinconia e il dramma per la vicenda di un uomo incapace di affrontare la vita nella sua quotidianità.

Scoppio d'amore e guerra con Lucrezia Lante della Rovere e Rocco Papaleo, in scena sabato 29 gennaio, è il quinto spettacolo in cartellone. La pièce, scritta e diretta da Duccio Camerini, è l'avventura di un teatro nella secondo guerra mondiale. Una commedia dentro un dramma sull'eroismo e le contraddizioni della guerra, tra verità e finzione, passione civile e memoria storica del conflitto bellico.

Mercoledì 2 febbraio verrà proposto un appuntamento dedicato a Pier Paolo Pasolini. Più moderno di ogni moderno, il mio Pasolini con Sandro Lombardi, Fabio Mascagni e Luca Doninelli, è una raccolta di ricordi e frammenti di memoria per ritrarre a ritroso nel tempo, cominciando dal momento della morte, il grande e controverso intellettuale del Novecento.

Giovedì 3 marzo, Il tartufo di Molière affidato ad un altro grande nome del teatro italiano, Flavio Bucci, affiancato da Diana De Toni, Luigi Mezzanotte e Roberto Della Casa. Allestita per la prima volta nel 1664 e censurata fino al 1669, la commedia, caratterizzata da una complessa comicità in una messinscena meticolosa capace di armonizzare sorpresa e tradizione, tratta un argomento assai delicato: la devozione religiosa.

Roberto Piumini, uno dei più affermati autori di letteratura per ragazzi, proporrà il 7 ed 8 marzo Il mattino di zucchero spettacolo interattivo per bambini, fatto di storie, disegni e canzoni.

La sera del 7 marzo Piumini porterà in scena Tre d'amore, uno spettacolo dedicato agli adulti, in cui poesie, poemi e prose si accompagnano a musiche e canzoni originali.

Variazioni sul cielo, a chiudere la stagione teatrale, sarà uno spettacolo multimediale di Fabio Massimo Iaquone. Andrà in scena venerdì 1 aprile con una protagonista d'eccezione: Margherita Hack. Una serata ricca di incantevole fascino grazie a bellissime visioni di immagini siderali, arcane coreografie della materia e della luce, installazioni multimediali e suggestioni musicali al contine tra teatro e scienza.

La stagione 2004-2005 sarà inoltre arricchita da altri spettacoli per un totale di trenta eenti divisi in nove sezioni e rappresentati in vari luoghi di tutto il territorio elpidiense: dal civico auditorium alle chiese, dalle scuole alle contrade.