Nell'imminenza dell'inizio dei lavori di restauro dell'antica abbazia benedettina di Santa Croce al Chienti, sabato 23 ottobre si terrà presso la chiesa di San Filippo Neri, in Corso Baccio, una conferenza attorno al tema: "La Basilica Imperiale di Santa Croce al Chienti dall'originario grande progetto ad oggi", rilievo, analisi storico-critica e restauro.

Relatore sarà l'architetto Vittorio Galanti che illustrerà un suo recente studio sull'antico monumento.

L'iniziativa promossa dall'Associazione Santa Croce in collaborazione con l'assessorato alla cultura e turismo del comune.

"Visitando l'entroterra marchigiano - scrive l'architetto Galanti - stimolato dall'interesse per gli studi e gli interventi fatti su Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra ed il territorio circostante, mi sono ritrovato ad ammirare, seminascosta dalla vegetazione, la Basilica di Santa Croce al Chienti.

Chiunque resta affascinato dal modo in cui dieci secoli di storia si strutturano in un articolato e monumentale episodio architettonico. L'offuscato splendore della basilica mi ha portato ad interessarmene al punto da renderla il tema della Tesi di Specializzazione in Restauro dei Monumenti discussa presso la Scuola dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e redatta con il professor Giovanni Carbonara, direttore della scuola.

L'attuale grave stato di abbandono e le moltemplici sovrapposizioni che nei secoli hanno modificato tutta la chiesa, a volte, hanno reso difficoltosa l'immediata leggibilità di alcune parti del manufatto. Nonostante queste difficoltà, la passione e l'interesse per la basilica mi hanno spinto ad effettuare approfondite ricerche storiche, analisi chimico-fisiche e confronti stilistico-analogici, tali da poter formulare ipotesi e scelte progettuali fondate.

Lo scopo del mio studio è dunque quello di far meglio comprendere e valorizzare il documento, sensibilizzando l'intera comunità ad un suo urgente restauro conservativo, nel rispetto di tutti i caratteri storico-architettonici".