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Unita’ di intenti sulla salvaguardia della ferrovia maceratese

| MACERATA - Miglioramento della tratta ferroviaria: una questione che sta a cuore a tutti al di là degli schieramenti politici.

Il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, ha ricevuto una delegazione di consiglieri e dirigenti di A.N. di alcuni Comuni attraversati dalla ferrovia Civitanova-Albacina, guidata dal deputato maceratese Giulio Conti.

Al centro dell’incontro, chiesto dallo stesso parlamentare, vi era infatti la valutazione dei progetti di miglioramento della tratta ferroviaria: una questione che sta a cuore a tutti al di là degli schieramenti politici. Il problema non è dover scegliere tra ‘ferrovia sì’ o ‘ferrovia no’, bensì come renderla più appetibile e funzionale a servizio del territorio.

Accanto a Giulio Silenzi, per la Provincia erano presenti anche il vicepresidente Donato Caporalini e l’assessore ai Trasporti, Cesare Martini. Facevano parte invece della delegazione ospite – oltre all’on. Conti – Maurizio Fattori di Macerata, Vildo Pantanetti di Montecosaro, Fausto Troiani, Fabrizio Ciarapica e Giorgio Pollastrelli di Civitanova Marche, Maurizio Gregoretti di San Severino. Gli esponenti di Alleanza nazionale hanno voluto chiarire la loro posizione a favore della ferrovia e contro ogni ipotesi di smantellamento, anche parziale.

Ciò pure in relazione alla polemica sul futuro della tratta, esplosa nei mesi scorsi a Civitanova Marche. Gli stessi hanno quindi ribadito la disponibilità a lavorare attorno alle ipotesi di miglioramento sostenute dalla Provincia e che potranno svilupparsi dallo studio tecnico elaborato dalla “Sintagma”.

Studio su cui verrà organizzato nelle prossime settimane un apposito convegno. Il presidente Giulio Silenzi, da parte sua, ha giudicato positivo l’incontro, “perché quello della ferrovia è un problema reale che interessa tutto il territorio” e va affrontato col sostegno di tutti in un’ottica di ampia convergenza.

“La Provincia sta facendo la sua parte e conferma il proprio impegno – ha sottolineato il presidente Silenzi – ma i fondi necessari agli interventi dovranno giungere pure da Stato, Regione e Ferrovie, usufruendo anche di Programmi europei”. E poi ha concluso con una similitudine che ben sintetizza il senso del vertice con la delegazione di A.N.

“Il treno per viaggiare ha bisogno di due binari: quello di destra, l’altro di sinistra. Essi, pur non incontrandosi mai, camminano paralleli verso un’unica direzione ed entrambi sono indispensabili perché il treno possa proseguire la sua strada. Senza l’uno o l’altro la ferrovia non avrebbe futuro. Ed invece essa rappresenta oggi una infrastruttura strategica per lo sviluppo del nostro territorio, nonché una risorsa importante per la tutela ambientale e della qualità della vita, essendo alternativa all’utilizzo delle auto”.

Gregoretti e Pantanetti hanno sollevato, infine, il problema delle biglietterie: “La loro chiusura, avvenuta in gran parte delle stazioni della linea, continua a creare disagi, specie nelle ore di punta, in tarda serata o nei giorni festivi, quando cioè gli esercizi pubblici in cui si acquistano i biglietti sono chiusi o sovraffollati. E di fronte a questa situazione, già di per sé precaria, appare ulteriormente disincentivante l’applicazione delle multa di 25 euro per i viaggiatori sprovvisti di biglietto in treno”.

19/10/2004





        
  



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