Lorenzetti parla di “Grandi opere pubbliche che sono sotto gli occhi di tutti”.

Poi le elenca: “il nuovo lungomare” ….. dov’è? Hanno solo spostato 4 palme nel momento più frequentato dell’anno facendo gran danno all’immagine e al turismo della città (su appalto probabilmente irregolare perché non notificato l’avvio dell’esproprio delle aree private).

 

E ancora: “la nuova isola pedonale”; ma si parla di via Montebello? Non mi pare che si possa definire “nuova” un opera già iniziata dalla passata amministrazione e proseguita per un breve tratto dalla attuale.

 

Conclude: “il palazzo comunale di via Turati”; ma è ancora com’era cinquant’anni fa! Infine: “l’avvio del bando di riqualificazione di viale De Gasperi”; come si fa ad avere sotto gli occhi “l’avvio” di un bando? Cose folli!

Forse l’assessore Lorenzetti ha trascritto una visione. Forse, come al Poeta Vate, leggendo Omero, vinto dall’ultima pioggia che ha rimesso in ginocchio San Benedetto, gli si è chinato il capo in riva di Scamandro, ma il suo cuore gli è fuggito nel mondo dei sogni.