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Magie di jazz

Porto San Giorgio | Enrico Rava under 21 Giovedì 14 ottobre ore 21,30 al Teatro comunale.

Enrico Rava

Il jazz è la musica dell’anima, un ritmo che ascolti e ami anche quando non sai esattamente cos’è.

Si riempirà di jazz il teatro comunale di Porto San Giorgio, giovedì 14 ottobre alle 21,30. Si colmerà di magia il piccolo teatro grazie a Enrico Rava, il più famoso jazzista italiano, protagonista di un concerto in anteprima nazionale. Un evento del tutto eccezionale, organizzato da Tam Club con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Porto San Giorgio.

Rava, alla tromba e flicorno, racconterà la sua carriera trentennale con l’aiuto di giovanissimi e promettenti nuovi talenti. Al sax ci sarà Francesco Bigoni, al piano Giovanni Guidi, al basso Giulio Corini e alla batteria Emanuele Maniscalco, protagonisti di una serata che lascerà il segno, nel cuore degli intenditori e di quanti amano la musica di qualità.

Enrico Rava, nato a Trieste nel '39, è indubbiamente il jazzista italiano più conosciuto a livello
internazionale. Ha all’attivo oltre settanta incisioni, di cui sedici a proprio nome.

Avvicinatosi alla tromba nel '57, grande ammiratore di Miles Davis e Chet Baker, Rava comincia a suonare giovanissimo nei club torinesi. Nel '62 conosce Gato Barbieri, con cui due anni dopo incide la colonna sonora del film di Montaldo "Una bella grinta".

In quegli anni incontra Don Cherry, Mal Waldron e Steve Lacy, con il quale suona free jazz in quartetto tra Londra e Buenos Aires (ed è in Argentina, nel '66 che il quartetto registra l'album "The Forest and The Zoo"). Nel '67 Rava è a New York ed entra in contatto con l'avanguardia free, tra cui Roswell Rudd, Marion Brown, Rashied Ali, Cecil Taylor, Carla Bley, Charlie Haden, Marvin Peterson. Dopo una parentesi italiana, che lo vede esibirsi con vari musicisti, tra cui Franco D'Andrea, e registrare a Roma con Lee Konitz e a Brema con Manfred Schoof, nel '69 riparte per New York, dove rimarrà per otto anni.

A partire dal '72, anno in cui pubblica "Il giro del giorno in 80 mondi", il primo disco a suo nome, Rava dirige quartetti quasi sempre privi di pianoforte. Le collaborazioni e le incisioni si susseguono, preziose, a ritmo serrato, al fianco di prestigiosi musicisti italiani, europei, americani. Tanti i concerti vissuti in USA, Giappone, Canada, Europa, Brasile, Argentina, importanti le partecipazioni a Festival a Montreal, Toronto, Huston, Los Angeles, Perugia, Antibes, Berlino, Parigi, Tokyo. E' del 2003 il disco con il quartetto "pianoless "con il sassofono di Javier Girotto "Full of life" per la casa discografica CAMJAZZ.. una biografia ricca che non può raccontare in pieno le magie del jazz, tutte da vivere giovedì sera al teatro di Porto San Giorgio.

13/10/2004





        
  



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Enrico Rava

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