Il teatro romano, il resto delle piscine, i continui resti che vengono riportati alla luce in seguito agli scavi, gli ultimi giusto per fare un esempio gli scheletri di due uomini nel tratto conclusivo di Vallemarina, oppure le fondamente di un casa in prossimità della chiesa. Insomma ci sono tutti i requisiti per trasformare l'area di Piane di Falerone in una grande Parco archeologico, e la cosa è stata presentanata anche alla Giunta Provinciale.

Durante l’incontro fra le amministrazioni della media valle del Tenna con gli assessori della Giunta provinciale svoltasi la scorsa settimana a Servigliano, ogni singolo paese ha presentato diverse richieste utili sia alle piccole comunità, sia a tutto il circondario. Oltre alla viabilità fattore che accomuna più o meno tutti i paesi, una speciale richiesta è stata quella del Sindaco Bertuzzi, riguardanti appunto le zone verdi e archeologiche di Falerone e Piane.

“In passato sempre con l’assessore all’ambiente Massimo Marcaccio – ha spiegato il sindaco Massimo Bertuzzi – ci siamo sempre impegnati a valorizzare la nostra zona archeologica. Si tratta di un bene molto prezioso e ben mantenuto, e c’è in atto un disegno di legge per trasformare tutta la zona in Parco archeologico. E’ proprio in questa direzione che dovremmo mobilitarci ulteriormente”. Altrettanta attenzione è stata utilizzata anche per valorizzare anche altri luoghi particolarmente accoglienti dal punto di vista paesaggistico, tanto per fare un esempio l’area di San Paolino che potrebbe ospitare tranquillamente un centro di educazione ambientale.