Trasferta in terra pugliese amara per gli uomini di Cari, sconfitti dal Martinafranca con il minimo sforzo e con tante recriminazioni per le occasioni pericolose non concretizzate, enfatizzate anche dal fatto di aver giocato per lunghi tratti della gara con l'uomo in più in virtù dell'espulsione di un centrocampista locale.

Smerilli, Cotroneo dalla distanza, Vitali e soprattutto Bucchi, entrato nella ripresa, non sono riusciti a limitare i danni causati dal gol subito al 15° del primo tempo, valso l'intera posta in palio agli uomini di casa.

A Chiodini e soci, fermi a quota 4 punti in classifica, (e raggiunti dai cugini della Vis Pesaro protagonisti dell'impresa corsara nel derby vinto a San Bennedetto del Tronto) non resta che raccogliere i cocci in vista del doppio ed impegnativo turno casalingo rispettivamente contro Spal e Napoli.

L'unica nota lieta sta nel fatto che Cari recupererà alcuni uomi fermi ai box da diverso tempo come Kalambay e Cotroneo, oltre ad avere al top della condizione Bucchi, partito dalla panchina in quanto reduce dall'influenza. Questi infatti, ancora vittima dei postumi, si rendeva protagonista in negativo a tempo scaduto quando, a porta vuota e da distanza ravvicinata, mandava a fil di palo la palla del pareggio.

Pollice in su per il mediano Vitali, l'unico a meritarsi la sufficienza piena: lotta, conquista palla, imposta e si propone, vero faro del centrocampo. L'atleta sta vivendo la sua piena fase di maturazione, dopo diversi anni in Cnd e uno in C2 con la maglia cremisi del Tolentino, per quanto visto in questa fase iniziale del campionato, il numero 8 rappresenta più che la  solita scommessa del presidente Battaglioni.