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Per caro vita e tutela dei consumatori un apposito assessorato lavora in Provincia

| MACERATA - L'assessore Savi: "Presto sportello a Macerata".

l'assessore Alessandro Savi

Nelle ultime settimane la stampa nazionale e locale si è giustamente interessata alle impennate dei prezzi al consumo. Cosa fare? Come può intervenire una Amministrazione provinciale che vuole realmente essere al fianco dei consumatori?  A queste domande risponde Alessandro Savi, delegato al nuovo assessorato per la tutela dei consumatori, oltre che assessore alle politiche sociali.
 
“Innanzitutto – scrive Savi - dando vita, come il presidente Silenzi ha fatto,  ad una delega ben precisa al riguardo: la figura dell’assessore alla tutela dei consumatori, per la quale ho ricevuto l’incarico, è una novità di grande rilievo e il segnale diretto e concreto di una attenzione ben precisa nei confronti di un fenomeno che sta assumendo, purtroppo, dimensioni notevoli: quello della “lotteria” dei prezzi e dello scarso controllo della qualità dei prodotti.
 
Il  primo intervento della Provincia di Macerata in tal senso sarà quello di dar vita ad uno “Sportello provinciale di informazione e di assistenza al consumatore”, un servizio peraltro già attivo nelle altre tre province della regione. Questo assessorato sta cercando un locale nel centro storico di Macerata,  privo di barriere architettoniche,  finalizzato ad accogliere le istanze dei cittadini “vittime” di truffe e di abusi, come quello avvenuto a discapito di una  signora recanatese che – come denunciato dalla stampa - ha pagato tre euro per mezzo chilo di pane.
 
Insieme alle associazioni presenti sul territorio saranno studiati progetti rivolti ad offrire servizi ai cittadini, aiutandoli ad orientarsi negli acquisti quotidiani, anche attraverso la creazione di un sistema di rilevamento prezzi da realizzarsi mediante la collaborazione dei commercianti stessi.
Esponenti del centro destra hanno parlato di “risibili competenze” degli assessori provinciali: si ritiene, invece, che l’introduzione dell’assessorato con delega alla tutela dei consumatori sia una novità in grado di testimoniare la grande attenzione del centrosinistra maceratese verso tutti i cittadini per migliorare, ove possibile, la loro qualità della vita.
 
Il fenomeno dei prezzi richiede anche una valutazione più tecnica e politica. Dare, come molti fanno, le colpe all’introduzione dell’Euro dimostra solo un euroscetticismo di principio senza basi razionali: che poi vi siano stati arrotondamenti dei prezzi, a volte pesanti, era del tutto prevedibile, data la mancanza di strumenti di controllo che i governi di centrosinistra avevano cominciato a predisporre ma che il governo Berlusconi ha rapidamente smantellato. E’ la politica economica nazionale che ha portato alla cosiddetta “stagflazione”, fenomeno in cui con la crescente disoccupazione coesiste una persistente inflazione da costi, che si genera a catena. Ad ogni passaggio si trasferisce l’aumento all’acquirente, accrescendo in modo esponenziale i prezzi di tutti i prodotti. In una parola siamo in presenza di un vero e proprio “circolo vizioso”: aumentano i costi, la domanda si riduce, chi produce e vende meno deve far pagare di più per mantenere elevato il profitto, a scapito dei consumatori che non hanno alternative”.

04/09/2004





        
  



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