Dai gruppi consiliari del centro sinistra riceviamo e pubblichiamo.

 

"Vi è chiaramente, nell’operare della giunta Martinelli, una ossessione ricorrente, ed è il cercare in ogni modo di mettere in cattiva luce l’amministrazione Offidani, allo scopo di accrescere i propri meriti.

 

Non vi è conferenza stampa, sui temi più disparati, dove la giunta Martinelli non dichiari che “anche la vecchia amministrazione avrebbe fatto o non avrebbe fatto la stessa cosa”, naturalmente sempre ed in ogni caso sbagliando.

 

Questa fobia li ha portati, in più occasioni, a non dire la verità, a partire dal fantomatico “buco di bilancio” poi tramutatosi in un avanzo di un milione di euro, fino al caso delle “aspettative” fatte passare per tagli delle indennità.

 

Con il caso dell’acquisto dei locali del grattacielo da destinare la centro “Girasole”, questo “vizietto” è stato elevato alla massima potenza, superando ogni limite di correttezza.

Entriamo nel merito: - si è dichiarato che tali locali sono stati acquistati ad un “prezzo scontato rispetto alla perizia della vecchia amministrazione”, lasciando intendere che quello sarebbe stato il prezzo pagato dalla vecchia amministrazione in caso di acquisto con conseguente sperpero di denaro pubblico.

 

Ebbene, la perizia non viene fatta dall’amministrazione bensì dall’ufficio tecnico comunale al solo fine di stabilire il tetto massimo di spesa in una eventuale trattativa. Trattativa che non c’è mai stata in quanto, dopo un primo incontro con la proprietà per appurare la disponibilità a vendere, è subentrata la questione dell’adeguamento sismico degli edifici pubblici.

 

Tale questione, che ha indotto l’amministrazione comunale ad un ripensamento sull’ubicazione del centro (individuando nei locali dell’ex centrale elettrica in zona Luce la nuova sistemazione), viene affrontata in maniera a dir poco superficiale dall’amministrazione Martinelli, la quale allontana il problema a quando entrerà in vigore la legge e, con una battuta da bar, dichiara che allora bisognerebbe sfrattare anche gli inquilini dei piani superiori.

 

La legge, come dovrebbe sapere chi amministra la cosa pubblica, prevede un certo grado di adeguamento sismico soltanto per gli edifici pubblici, ed il fatto che l’insediamento avvenga prima della legge, non esonera l’amministrazione dal successivo adeguamento.

Che cosa avverrà allora? Si adeguerà l’intero grattacielo? Oppure si sposterà di nuovo il centro? Con quali costi e chi li pagherà?

 

La questione del finanziamento regionale, ottenuto questi si dall’amministrazione Offidani, che a detta dell’amministrazione Martinelli era oramai perso ed è stato salvato grazie al prodigarsi dello stesso sindaco e dell’assessore. Anche qui la verità è un’altra. Il sindaco Offidani e l’assessore Rotili, non solo erano riusciti a congelare il finanziamento, ma anche ad ottenere lo spostamento dello stesso su un altro immobile, ed anche in questo caso ci sono le lettere del sindaco all’assessore regionale.

 

Infine, ma non per minore importanza, la questione del coinvolgimento dei comuni dell’ambito sociale.

 

La giunta Martinelli ci informa che provvederanno nei prossimi giorni a coinvolgerli per un progetto più ampio.

 

Ci permettiamo di obiettare che quando si vuole coinvolgere qualcuno in un progetto comune, di solito lo si coinvolge prima e non dopo, a cose fatte.

 

Questo è il metodo che sempre ha ispirato l’azione dell’amministrazione Offidani, e che anche in questo caso era stata adottato, compresa la discussione sull’opportunità di ubicare il nuovo centro nei locali del grattacielo, optando di comune accordo per cercare altra soluzione.

Purtroppo questo metodo sembra ben lungi dal modo di operare dell’attuale amministrazione, sempre e comunque convinta di avere la verità in tasca".