La verifica di giunta al Comune di San Benedetto, con al centro la rimozione chiesta da AN e Forza Italia dell’assessore all’urbanistica Leo Sestri, sembra avviarsi alla conclusione. Il sindaco Martinelli afferma da tempo che non rimuoverà Sestri dall’incarico se non con un documento firmato da 16 consiglieri (la maggioranza del consiglio comunale). Tale richiesta non è stata fin qui esaudita dai due partiti, nondimeno la verifica potrebbe concludersi all’inizio della prossima settimana, subito dopo le prefinali di Miss Italia.

 

Il sindaco ha incontrato questa mattina il coordinatore di AN (nonché assessore al bilancio) Luca Vignoli e l’assessore alle attività produttive Marco Lorenzetti (UDC), per parlare di ripresa del lavoro amministrativo dopo la pausa estiva, con inevitabili riferimenti alla verifica. La volontà di concluderla entro pochi giorni sembra accomunare tutti i partiti della maggioranza: l’UDC che non ha mai mostrato soverchio interesse per la questione, AN che chiede invece di coinvolgere nelle valutazioni anche i dirigenti comunali e le partecipate, Forza Italia e infine i consiglieri Felicetti del PRI e Francesco Baiocchi del Gruppo Misto.

Quanto a Forza Italia, è prevista per questa sera una riunione di partito, dopo l’incontro di due giorni fa tra i coordinatori comunale (Forlì), provinciale (Scaltritti) e regionale (Ceroni), che sembrava aver dato proprio l’indicazione di procedere con la realizzazione del programma amministrativo, fino al termine del mandato. Scaltritti, in particolare, aveva riportato all’ordine i consiglieri comunali: “o seguono la linea ufficiale del partito, o vanno nel Gruppo Misto”. In altri termini: Sestri può essere sostituito, ma no secco ad elezioni anticipate.