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i Teatri di Civitanova tornano ad ospitare il Convito

| CIVITANOVA - Una serie di rappresentazioni ad alto livello.

Con la stagione teatrale 2004.2005 i Teatri di Civitanova tornano ad ospitare il Convito che, partendo dalla fisionomia e dalla vocazione dei tre teatri cittadini - Annibal Caro, Cecchetti e Rossini - abbraccia l'intera programmazione con un cartellone – sempre più ricco di proposte - che coniuga diverse esperienze e forme artistiche "che essendo il convito di molte vivande" - come scrive Annibal Caro nella Comedia de gli straccioni - "vi sarà pasto per ognuno."
 
Il Teatro Rossini diverte. È infatti all'insegna del divertimento intelligente e dell'intrattenimento che è composto il programma di questo teatro. Cinque gli appuntamenti in cartellone da novembre a marzo tutti di forte riconoscibilità, a sottolineare la vocazione del Rossini ad essere una sorta di "Teatro Sistina marchigiano".

Si inizia il 24 e 25 novembre con Il fantasma dell’opera diretto e coreografato da André De La Roche. Volendo ri-raccontare questa storia di Gaston Leroux - che dall’anno della sua pubblicazione, il 1911, ha conosciuto decine di trasposizioni teatrali e cinematografiche - il regista ha scelto di privilegiare i suoi aspetti più squisitamente teatrali e immaginifici nel rispetto della migliore tradizione del teatro musicale.

L’inizio del nuovo anno vede un doppio omaggio a Neil Simon, il più geniale e prolifico autore del teatro comico della seconda metà del ‘900. Il 18 e 19 gennaio Massimo Lopez e Tullio Solenghi sono i protagonisti della celebre commedia La strana coppia diretta da Gianni Fenzi. Continue ed esilaranti gags di spassoso, sano divertimento sono l’occasione per riflettere sulle fragilità e sulle nevrosi “metropolitane” dell’animo umano, soffermandosi ironicamente sulla ‘middle class’ americana.

Il 22 e 23 febbraio Gianluca Guidi e Anna Falchi sono i protagonisti di A piedi nudi nel parco. Andata in scena a New York nel 1963, A piedi nudi nel parco fu la seconda commedia di Neil Simon a venir rappresentata a Broadway e il suo primo straordinario successo: 1530 repliche, con un incasso di nove milioni di dollari. Nel giro di pochi anni la commedia fu rappresentata e tradotta in quattordici lingue, più un adattamento televisivo, oltre al famoso film del ’67 diretto da Gene Saks, con Jane Fonda e Robert Redford.

Affidato agli scatenati protagonisti della trasmissione “Amici” – diretti da Christopher Malcolm e Patrick Rossi Gastaldi - arriva al Teatro Rossini il 15 e 16 marzo il musical Footloose. Basato su un fatto realmente accaduto Footloose deve la sua notorietà ad un film del 1984 e alla sua colonna sonora che in quegli anni conquistò il pubblico di tutto il mondo. Uno spettacolo divertente, allegro, acrobatico, con numeri di danza spettacolari e bellissime canzoni che renderanno Footloose un appuntamento imperdibile.

A chiudere questa sezione il 21 e 22 marzo un attore ‘di razza’ come Carlo Giuffrè, consacrato ormai tra i più sensibili e geniali interpreti della commedia napoletana, porterà in scena Il medico dei pazzi. Il divertente e scanzonato testo, scritto da un Eduardo Scarpetta ormai prossimo a lasciare le scene, è l’ultimo capitolo sulle avventure del personaggio che proprio a Scarpetta deve la vita e il successo, quel Sciosciammocca che è la versione partenopea del Pulcinella della Commedia dell’Arte.
 
Il Teatro Annibal Caro racconta. Splendido contenitore, il Teatro Annibal Caro continua ad ospitare storie affascinanti. Il 15 ottobre un’attrice di grande scuola ed intensità come Annamaria Guarnieri inaugurerà il Convito con Coefore di Eschilo per la regia di Monica Conti. L’allestimento curato dal Teatro Stabile delle Marche - che debutterà alla Biennale di Venezia il 17 e 18 settembre prossimo - rientra in un importante progetto internazionale lanciato dal critico Gianfranco Capitta, direttore artistico del Festival di Gibellina, sulla trilogia di Eschilo Orestea con la traduzione di Pier Paolo Pasolini.

Il 7 novembre sarà la volta di Le smanie della villeggiatura di Carlo Goldoni, commedia da ascrivere tra i capolavori assoluti della produzione goldoniana, nella rilettura della compagnia Le Belle Bandiere - Diablogues. Elena Bucci, Stefano Randisi, Marco Sgrosso ed Enzo Vetrano, attori e registi di se stessi, sanno mantenere nella messa in scena tutta la freschezza del testo e rendono con grande vivacità la follia travestita da normalità, il contrasto tra l’essere e l’apparire, le pulsioni dell’individuo in guerra con l’ordine cristallizzato del mondo sociale, che sono la vera essenza della commedia.

Con Sogno di una notte di mezza estate Giuseppe Marini, regista di versatile talento considerato da alcuni l'erede di Carmelo Bene, allestisce il 5 dicembre il capolavoro di Shakespeare in una lettura inedita e originale di grande impatto visivo. In questa esplorazione la notte di mezza estate diventa una notte oscura, una festa grottesca e folle, dove il caos e la dismisura dettano le loro regole, generando equivoci, identità confuse. Un'emozionante prova collettiva per questa splendida favola romantica dove però il vero amore, a ben guardare, non esiste: è solo una bellissima forma illusoria. 

Il Teatro Cecchetti ricerca. Con i tre spettacoli in programma, l'invito è quello di sperimentare linguaggi teatrali nuovi, legati alla drammaturgia contemporanea, in modo particolare al teatro di narrazione.

Ad inaugurare la sezione l’11 novembre Sdisorè di Giovanni Testori. Andato in scena nel 1991 con la regia dello stesso Testori, Sdisorè ripercorre la strada della riscrittura delle grandi tragedie. Tredici anni dopo il debutto, l’allestimento di Teatridithalia, con Ferdinando Bruni diretto da Francesco Frongia, coglie gli aspetti grotteschi e sanguinari del testo, per fare della riscrittura di Eschilo una rappresentazione grandguignolesca in un baraccone da fiera. Accanto a Bruni, a contrappuntare e incalzare una partitura verbale irta, spesso ai limiti dello scioglilingua, le musiche di Filippo Del Corno eseguite dal vivo dalla fisarmonica di Fabio Barovero, ‘inventore’ del gruppo Mau Mau e della Banda Jonica.

Il mese di febbraio vedrà in scena du spettacoli riconducibili al filone del “teatro civile”. Il 1 febbraio torna al Teatro Cecchetti Ascanio Celestini, narratore teatrale tra i più apprezzati dell'ultima generazione, con Radio Clandestina, un racconto costruito a partire dal libro di Alessandro Portelli L’ordine è già stato eseguito, sull’eccidio delle Fosse Ardeatine. Celestini ha coniato per sé una lingua teatrale che, pur rifacendosi a stilemi propri della narrazione popolare quali la ripetizione e la circolarità del racconto, possiede una propria originale riconoscibilità, un ritmo quasi forsennato e monocorde, senza pause.

Il 16 febbraio Raimondo Brandi, giovane narratore il cui stile di recitazione e di indagine richiama molto quello di Paolini, legge con ironia in Security. Fino all’11 settembre le dinamiche, i dati economici, geopolitici e di cronaca, i moventi dell’attacco terroristico che sta cambiando il mondo. Più che fornire delle teorie, questo spettacolo cerca di stimolare l’attenzione su tutti quei particolari che non vengono riportati dall’informazione di massa, e che possono far vedere questo momento storico in una luce diversa.

Da venerdì 1 ottobre a mercoledì 6 si svolgerà la campagna abbonamenti per gli abbonati che intendono rinnovare confermando il posto e il turno della scorsa Stagione. Gli abbonati che, invece, vogliono cambiare il posto e/o il turno hanno a disposizione i giorni che vanno dal 7 al 9 ottobre.
I nuovi abbonamenti partono da domenica 10 ottobre.
I Teatri di Civitanova, assolutamente controcorrente rispetto a quanto accade in gran parte dei teatri italiani, hanno scelto di diminuire in modo consistente il costo delle carte e dei biglietti (nel terzo settore del Teatro Rossini la riduzione è di oltre il 30%).
Per maggiori informazioni si può chiamare il Teatro Rossini al n. 0733 812936 o visitare il sito www.teatridicivitanova.com.

La programmazione dei Teatri di Civitanova si completa con la ottava edizione della rassegna Civitanova Danza tutto l’anno 2004.2005 che verrà presentata nei prossimi giorni.
 Il Convito '04.'05 è realizzato dal Comune di Civitanova Marche, dall'Azienda Teatri di Civitanova e dall'Amat.


18/09/2004





        
  



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