Le difficoltà per il ritrovamento del pescatore civitanovese disperso in mare e per il recupero del peschereccio affondato in Adriatico rendono ancora più dolorosa, nella marineria locale, la tragica conseguenza della collisione verificatasi l’altra notte a largo della costa marchigiana.

Anche oggi – come già nella giornata di ieri - il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, sta seguendo la vicenda tendendosi in stretto contatto con la cooperativa di pescatori e con le autorità che sovrintendono alle operazioni.

In mattinata Silenzi ha fatto visita alla famiglia del comandante del peschereccio affondato, Luigi Lepretti, portando ai congiunti parole di conforto ed espressioni della solidarietà di tutta la Provincia ed ha riconfermato la piena disponibilità dell’ente ad adoperarsi per ogni necessità, già manifestata telefonicamente subito dopo l’accaduto alla figlia Maddalena. 

Giulio Silenzi e Luigi Lepretti si conoscevano da tempo: in tanti anni l’attuale presidente della Provincia ha avuto modo così di apprezzarne le dote umane e l’impegno profuso generosamente per la crescita della marineria di Civitanova Marche.

Unitamente al rappresentante della cooperativa proprietaria dell’imbarcazione, Galliano Micucci, il presidente Silenzi è intervenuto sulle autorità competenti per sollecitare un’azione risolutiva nelle ricerche in mare.

“Al dolore si aggiunge – ha dichiarato Silenzi – lo sconcerto per la dinamica della tragica collisione,  che – secondo una prima valutazione - sembrerebbe essere stata originata da una negligenza umana, alla base dello speronamento del peschereccio civitanovese”.