Un malore improvviso alle prime luci del mattino e Laura Santori Rosa si è accasciata tra le braccia del suo giovane marito, Roberto.

La corsa all'ospedale ed il lungo coma irreversibile: Laura non ce l’ha fatta.

E’ morta ieri mattina attorno alle ore 8.30 nel letto del reparto di rianimazione dell’ospedale Murri di Fermo. Laura  Avrebbe compiuto 24 anni in autunno. Oggi pomeriggio, a tre mesi esatti dal suo matrimonio celebrato il 12 giugno, saranno officiati i funerali.

La giovane, originaria di Porto Sant’Elpidio, aveva sposato un giovane elpidiense ed insieme erano andati a vivere in una casa nuova di zecca a Bivio Cascinare.

Una ragazza dolce, amabile, aveva frequentato le scuole nel quartiere Faleriense a Porto Sant'Elpidio dove tuttora vive la sua famiglia d'origine. Era una ragazza molto discreta, usciva poco ma molti avevano avuto modo di avvicinarla nel corso della sua purtroppo breve esistenza e di apprezzarne le spiccate qualità umane.

Non aveva mai avuto particolari problemi di salute prima di quella maledetta mattina, niente che potesse far pensare ad una fine come quella che il destino le ha poi riservato: alle prime luci dell'alba di un mese fa Laura aveva avvertito un improvviso malore, si era accasciata ed aveva perso i sensi.

I sanitari dell’ospedale Murri di Fermo, dove Laura è stata subito portata si sono trovati davanti ad una situazione decisamente preoccupante, fin da subito giudicata difficilmente inspiegabile. I medici, durante il mese di permanenza al Murri, hanno predisposto visite neurologiche, accertamenti, controlli ma nulla ha portato a scoprire l’esatto motivo di quel malore fatale e improvviso. Sulle cause della morte resta un'alea di mistero visto che i familiari non hanno voluto che sul corpo di Laura si procedesse all’autopsia.

I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle ore 16.30 nella chiesa Sacro Cuore di Gesù, nel quartiere Faleriense di Porto Sant’Elpidio.