Come ogni anno noi giovani di Forza Italia ci sentiamo innanzitutto il dovere morale, poi politico, di ricordare la strage dell’11 settembre in America. Il nostro vuole essere innanzitutto un riconoscimento verso una popolazione la quale ci ha permesso di essere oggi qui in grado di manifestare i nostri pensieri, poi vogliamo dare un segno di disprezzo e allo stesso tempo di fermezza a coloro che amano la morte come noi amiamo la vita e che credono ancora che nel 2004 sia possibile conquistare il mondo attraverso "atti di forza all’interno di paesi civili".

D’altro canto vogliamo anche trasmettere un gesto di appoggio al Governo del nostro paese, il quale è riuscito ad essere partecipe in prima linea contro questa guerra del terrorismo internazionale dando un segno tangibile, attraverso la spedizione, in una missione di pace, delle forze militari per dare aiuto ad una realtà la quale è stata per anni soppressa da un regime.

Come al solito vi sono i soliti politicanti di mestiere i quali per accaparrarsi qualche voto, si mettono in piazza affermando che "il Governo Berlusconi ha ucciso e sta uccidendo attraverso le forze militari del nostro paese i civili iracheni", noi a queste accuse neanche rispondiamo perché siamo consapevoli di ciò che stiamo difendendo e siamo consapevoli anche che dietro la triste realtà della "bandiera rossa" vi è sempre stata una barbarie, la quale ha sempre limitato la libertà del cittadino.