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Scaltritti: “i consiglieri di FI accettino la linea del partito o vadano nel Gruppo Misto”

San Benedetto del Tronto | Martedì 31 agosto incontri tra i vertici di Forza Italia e tra questi e il sindaco Martinelli

Quella di ieri, come prevedibile dopo la cacciata dell’assessore Pompei, è diventata una giornata di consultazioni e confronti in Forza Italia (Pompei è vicecoordinatore comunale del partito). Nel corso del pomeriggio si sono incontrati i tre coordinatori Paolo Forlì (comunale), Gianluigi Scaltritti (provinciale) e Remigio Ceroni (regionale). In tarda serata gli ultimi due hanno incontrato il sindaco Domenico Martinelli (l’assenza di Forlì non sarebbe da intendersi come un segno della prevalenza delle colombe sui falchi per quanto riguarda il caso Sestri: “Forlì aveva impegni personali”, spiega Ceroni).
 
Ceroni parla oggi di “incontri ricognitivi per capire bene cosa sia accaduto. Io Scaltritti e il sindaco riteniamo che non si possano mandare in malora tre anni di buon lavoro dell’amministrazione di San Benedetto. Rimetteremo in moto la macchina amministrativa, cambiando qualche incarico. La rimozione di Pompei ha avuto un ruolo marginale nella nostra discussione, mentre il problema Sestri si pone in ragione al fatto che dopo tre anni non esiste una bozza di nuovo Piano Regolatore sulla quale le forze politiche di maggioranza possano discutere. Incontreremo di nuovo il sindaco nei prossimi giorni.”
 
Qualcuno ritiene che il gruppo consiliare di Forza Italia abbia una posizione più anti-Sestri dei vertici del partito. Scaltritti delimita i rispettivi ruoli: “ il gruppo consiliare di Forza Italia deve fare bene il suo lavoro in consiglio, ma non ha voce in capitolo con la linea del partito. Il marchio del partito, fino a prova contraria, è in mano al coordinatore comunale, a quello provinciale e a quello regionale. Se qualcuno non condivide la linea del partito può sempre andare nel Gruppo Misto. La porta è aperta. Chi aveva raccolto 40 voti non può pensare di rappresentare il partito.”
 
E la posizione del partito è questa secondo Scaltritti: “con il sindaco abbiamo parlato dell’impegno ad approfondire la verifica sulla parte di programma realizzata e su quella ancora da realizzare da qui alla scadenza del mandato. Valuteremo se Sestri sarà un impedimento a questo. Ma non è un problema personale. Diverso l’episodio di Pompei: purtroppo sono volate delle parole grosse, sono state dichiarate delle cose che hanno fatto cadere il rapporto di fiducia con il sindaco. Ma la verifica va chiusa quanto prima.”

01/09/2004





        
  



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