La decisione dell’assessore all’urbanistica Leo Sestri di non dimettersi (come chiedono AN e Forza Italia) continua a generare reazioni all’interno della stessa coalizione di centrodestra che sostiene l’amministrazione Martinelli. In particolare da Forza Italia, il partito più determinato nel chiedere la sostituzione di Sestri. Così, dopo le dichiarazioni del capogruppo Marinangeli, rese venerdì 6 agosto appena terminato l’incontro tra l’assessore e il sindaco, oggi è la volta del consigliere Angelo Ercole.

 

Sostituire Sestri o tutti a casa. In una nota intitolata “De Bello Sestrico”, Ercole invita di fatto il sindaco Martinelli a sostituire Sestri, minacciando in caso contrario la crisi amministrativa: “Dopo circa due anni di Sestri sì/Sestri no, si ripete la storia dell’ormai superato caso Ceneri (…) Quando un partito sfiducia un suo assessore, d’accordo o no, il sindaco che non vuole quella sostituzione, ne deve comunque prendere atto e, (…) con dispiacere, ma per il bene della città, se vuole portare al termine naturale il mandato lo sostituisce, perché il partito è sovrano, altrimenti tutti a casa. In questo caso non si può ripetere la massacrante tiritera: se due partiti di maggioranza danno notizie inconfutabili e dichiarazioni in questo senso, pur nel rispetto del rapporto personale, se ne vuole prendere atto? Si può continuare così?”

 

Accuse a Sestri. Ercole accusa Sestri di aver rifiutato, di volta in volta, di entrare in un partito della Casa della Libertà (nella fattispecie l’UDC), di non aver coinvolto la maggioranza nella discussione sulla politica urbanistica, e infine, dato il clima di ostilità politica nei suoi confronti, di non poter continuare a prendere parte ai prossimi consigli comunali o riunioni di giunta.

 

Scaltritti e Perazzoli. Ercole chiama anche in causa l’onorevole Scaltritti di Forza Italia, negli ultimi giorni (riunione del partito di mercoledì 4 agosto) meno favorevole che in passato alla sostituzione di Sestri: “Deputati, senatori che fino a ieri avevano la mannaia pronta sul collo di Sestri, oggi girano il pollice in alto. Perché?”

 

Una nota polemica è riservata anche all’amministrazione Perazzoli: [l’urbanistica] “proveniva già da una discussa e contestata scelta dell’ex sindaco di privilegiare una collaborazione oligarchica con imprenditori edili e proprietari di aree (vedi dichiarazione su ilQuotidiano.it di componenti della “Lista per Calvaresi”, del 05/08/04).”

 

L’allargamento della giunta. Il comunicato tratta poi dell’allargamento della giunta da otto a dieci assessori, sempre su richiesta di Forza Italia: “è ancora un mero e deprimente tentativo di accaparramento di altre poltrone, come si vuol ad arte far credere alla opinione pubblica? O è la conseguenza del grande appetito dei rissosi componenti di Forza Italia, di AN e quasi tutta UDC? Oppure, ma che fosse l’ennesimo disperato urlo per voler definitivamente comporre una squadra, anomala sin dall’inizio, che finalmente dia un’accelerata a tutta la macchina comunale nel far completare quelle opere che ancora mancano senza perdere altro tempo, in modo equanime equilibrando e rafforzando questa squadra, anche togliendo deleghe a chi ne ha troppe? (…) Solo chi vuol continuare a buttare letame sulle nostre posizioni, può dire che aumentare il numero degli assessori da otto a dieci è solo per aumento delle poltrone, e noi non lo permettiamo a nessuno di dire queste cose perché tutti sanno che non è questo il motivo della diatriba.”