Caro Onorevole,

 

non le nascondo di essere stato molto sorpreso dal suo intervento pubblicato nell’articolo del “ Corriere Adriatico “ di Martedì 03/08 u.s., non tanto per il discorso generale sulla eventuale nascita della Federazione Fermana, che peraltro mi sembra legittimo e sul quale anche lei, tra le righe, riconosce una giusta esigenza di visibilità, quanto per le sue valutazioni sulla conduzione del partito, nelle Marche in generale, in Provincia di Ascoli Piceno in particolare.

 

Non dico che il Coordinatore nazionale di Alleanza Nazionale debba essere un “ fustigatore “, ma da questo all’esaltare un risultato politicamente catastrofico, mi lasci dire che la differenza è abissale.

 

Probabilmente le informazioni che le sono state date non sono strettamente fedeli ai fatti che si sono realizzati, è possibile che il suo giudizio, le sue valutazioni siano il risultato di un “ taroccamento “ realizzato onde cercare in Lei, il “sicuro approdo nel mare in tempesta “.

Ma a questo punto è necessario chiedersi cosa ha determinato l’alterazione delle condizioni climatiche, poiché da queste valutazioni, forse, si potrà capire più di quanto si possa “ ascoltare“.

 

Dopo essere stato eletto Presidente Provinciale, contestando la conduzione Politica del suo predecessore, impegnandosi a dare una gestione pluralistica della conduzione del nostro partito, Guido Castelli ha tradito ogni pur minima aspettativa di cambiamento; non solo ha di fatto esautorato tutti i dirigenti locali che non erano “ funzionali “ alla sua politica, ma di più ha realizzato alleanze politiche con F.I. e UDC tali da pregiudicare gli interessi del nostro partito.

 

Di questi avvenimenti, l’elettorato ed i nostri iscritti, sono ben consci, quanto avvenuto non trova giustificazione alcuna, è un caso palese di incompatibilità ambientale, gli interessi del Presidente Provinciale non coincidono con quelli della base di Alleanza Nazionale.

 

Senza dover entrare in analisi più specifiche, credo di poter affermare che con queste premesse, sia per noi impossibile raccogliere il suo ottimismo, mentre sarà per Lei, nella funzione di Coordinatore Nazionale, un dovere porre rimedio a questa situazione, intervenendo non a difesa di un singolo ma nell’interesse di Alleanza Nazionale.

 

A questo proposito, voglio ricordare un suo intervento in altro articolo pubblicato dal  “Corriere della Sera “ del 25/07 u.s., nel quale Lei con molta competenza e saggezza, interviene nei confronti di quanti creano nocumento al Partito, cito, a stralcio, alcune sue testuali affermazioni:

 “ Prima di tutto bisogna mettersi d’accordo sui limiti da dare alle correnti “ - “ Sanzioni per chi fa prevalere l’interesse della componente su quella del partito. Poi regole su come cooptare la nuova classe dirigente e come allontanare chi non funziona. Oggi nella logica correntizia ciascuno tende a difendere i propri cretini, non è un sistema che seleziona automaticamente i migliori".

 

Parole che rincuorano, che scaldano l’anima di chi nel partito crede ed al nostro partito guarda come esempio di onestà, coerenza, impegno.

 

On.le La Russa, dimostri con i fatti la bontà delle sue affermazioni, che il Presidente Provinciale di Ascoli Piceno o di altre Province delle Marche o di altre Regioni, possano essere espressione della Corrente di A.N. guidata da Lei e dall’On.le Gasparri, non può impedirLe, non deve impedirLe di tutelare gli interessi di ALLEANZA NAZIONALE, se poi come si dice in alcuni ambienti qualche Presidente Provinciale ha minacciato di lasciare la sua Corrente, se non accontentato nelle richieste formulate, lo lasci pure andare, poiché credo che, vista la bontà delle sue intenzioni, dovrà preoccuparsi di trovare una corrente di A.N., diversa dalla sua, disposta ad accoglierlo.

 

Con cordialità.

 

Capogruppo A.N. Comune di Cupra Marittima