E' bastata un'ora di serena chiacchierata tra Vitali e Di Ruscio per riportare il sereno in casa del comitato territoriale della Provincia di Fermo.

A distanza di alcuni giorni e di polemiche più o meno banali lette sui giornali, il Cavaliere e il Sindaco hanno fugato ogni dubbio circa la stima e il rispetto che nutrono l'uno nei confronti dell'altro.

La vicenda era partita da una lettera che Di Ruscio aveva inviato ai sindaci dell'assemblea fermana, dove esponeva il suo personale punto di vista sulla figura del coordinatore della stessa. Coordinatore che, per il sindaco fermano, sarebbe ( e non doveva) potuto essere un sindaco, appunto, proprio perchè trattasi di assemblea di primi cittadini.

Vitali, mal consigliato da qualcuno, forse un sindaco di opposta sponda politica di Di Ruscio, ha creduto che il messaggio fosse finalizzato al suo "siluramento".

Niente di tutto ciò, insomma, e dopo la chiacchierata, Di Ruscio e Vitali se ne sono usciti col sorriso stampato in faccia e una grande voglia di rimettersi al lavoro per continuare l'impegnativa costruzione della nuova provincia.