La manifestazione che abbiamo organizzato insieme ai commercianti ambulanti al Lido di Fermo ha voluto evidenziare un forte degrado nella repressione degli abusivi.

Abbiamo infatti visto fino a 55 abusivi, regolarmente allineati ai lati del lungomare, che vendevano, oltre alle solite borse, occhiali e capi contraffatti, anche beni legittimamente venduti dagli ambulanti regolari, recando danni a questi ultimi in quanto con tasse d'occupazione, iva, contributi sanitari e spese varie, non possono assolutamente competere e sono tentati ad entrare anche loro nell'illegalità.

A questo punto, vista anche l'endemica mancanza di personale da parte delle forze dell'ordine, introdurre un mercato giornaliero regolare al Lido di Fermo risolverebbe, senza spese ma anzi con una maggiore entrata per l'erario, il problema degli abusivi. Ora riteniamo indispensabile rivedere le scelte fatte dall'amministrazione circa i mercati ambulanti del Lido, infatti la presenza di venditori regolari impedirà la massiccia presenza degli abusivi.

Siamo d'accordo con il consigliere Romanella quando dice che "non è soltanto un problema locale" e che "va colpita l'organizzazione", ma allo stesso tempo denunciamo che noi siamo vittime di un'immigrazione di abusivi che provengono da aree tipo Rimini, dove è cominciata una vasta opera di repressione dell'abusivismo. Dare asilo a queste persone significa aumentare ancor più l'immigrazione nella nostra area ed andare a peggiorare una situazione già ora insostenibile.

* Presidente