Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Accordo quadro tra Regione Marche e ministeri dei Beni culturali e dell’Economia

| ANCONA - Investimenti per 11 milioni di euro. D’Ambrosio: si consolida il museo diffuso.

E’ stato firmato ieri a Roma, presso il ministero dell’Economia, l’Accordo di Programma Quadro in materia di Beni e Attività Culturali tra la Regione Marche e i ministeri dei Beni culturali e dell’Economia.  L’accordo fa parte dell’intesa istituzionale tra il Governo e la Regione ed è finalizzato, come recita la convenzione, a sostenere la conoscenza, la conservazione, la fruizione, la valorizzazione e la promozione di beni, attività e servizi culturali su tutto il territorio delle Marche.
 
L’accordo, di durata triennale rinnovabile, porterà al nostro territorio investimenti da parte dello Stato per più di 11 milioni di euro, in parte provenienti da delibere CIPE e in parte dal bilancio proprio del ministero dei Beni culturali. Le linee di azione lungo le quali si svilupperanno gli interventi sono quelle contenute nel documento di programmazione varato dalla Regione Marche, e più precisamente si tratterà di:
 
- interventi di integrazione della filiera culturale e per la individuazione di modelli sperimentali di gestione del patrimonio culturale;
- interventi strutturali per il completamento di reti di musei e di beni culturali;
-         -         interventi strutturali sui parchi archeologici e naturalistici.
 
Commentando la firma, il presidente D’Ambrosio ha affermato: “ la programmazione realizzata dalla Regione, tendente a valorizzare il grande sforzo finanziario che ha consentito il restauro e il recupero di grande parte del patrimonio storico-artistico, e che va sotto il nome di Marche Museo Diffuso, esce pienamente convalidata dall’accordo con il governo, che riconosce  e incoraggia la sperimentazione di modelli di gestione, la costituzione e il rafforzamento delle reti, l’attenzione particolare al patrimonio archeologico e naturalistico. Questi sono precisamente i pilastri del nuovo piano di settore per i beni culturali che nei giorni scorsi la I° Commissione consiliare ha sottoposto all’audizione dei soggetti interessati”.
 
L’Accordo individua 14 progetti di intervento e per ognuno di essi quantifica la somma impegnata. Di seguito sono riportati alcuni dei titoli più suggestivi:
-         -         Programma di promozione e sviluppo delle risorse storico-artistico-culturali del Piceno;
-         -         Ampliamento e riallestimento del Museo archeologico statale di Ascoli Piceno;
-         -         Restauro e valorizzazione del complesso monumentale di Rocca Costanza di Pesaro;
-         -         Recupero ambientale della Rocca di Maioletto di Maiolo;
-         -         Ampliamento del museo della storia, della geologia e della natura del Furlo;
-         -         Valorizzazione della consolare Flaminia e della riserva naturale del Furlo;
-         -         Riqualificazione ambientale, storico-artistica della Valle dei Grilli di San Severino.

31/07/2004





        
  



3+4=

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji