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L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni delega importanti funzioni al Corecom Marche

| ANCONA - D’ambrosio, Cheli e Marasca firmano a Roma la convenzione per l’esercizio dei nuovi poteri.

Il Comitato regionale delle comunicazioni delle Marche, oltre a svolgere le funzioni previste dalla legge regionale che lo ha istituito, la n. 8 del 2001, eserciterà altre qualificanti funzioni delegategli dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. I nuovi poteri sono previsti in una specifica convenzione che il presidente della Regione Marche, Vito D’Ambrosio, il presidente dell’Autorità, prof. Enzo Cheli, e il presidente del Corecom delle Marche, Avv. Gianni Marasca, hanno firmato a Roma. L’intesa avvia una prima attuazione sperimentale sostenuta anche da uno stanziamento finanziario dell’Autorità a favore del Corecom di 25 mila 986 euro.
 
Le nuove funzioni riguardano la  vigilanza nella materia della tutela dei minori, con riferimento al settore  radiotelevisivo locale, fermo il rispetto degli eventuali indirizzi stabiliti dall’Autorità; l’istruzione e applicazione dell’art. 10, commi 3 e 4, della legge n. 223/90,  in materia di esercizio del diritto di rettifica, con riferimento al settore  radiotelevisivo locale; la vigilanza sul rispetto dei criteri fissati nel regolamento relativo alla pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa in ambito locale; il tentativo di conciliazione nelle controversie tra gestori del servizio di telecomunicazioni e utenti in ambito locale;  la vigilanza sul rispetto della normativa antitrust e del divieto di posizioni dominanti, con riferimento al mercato dell’editoria quotidiana in ambito regionale.
 
A decorrere dalla conclusione della fase di attuazione sperimentale, ove siano disponibili le necessarie risorse finanziarie, previo riscontro dell’adeguatezza della struttura, l’Autorità delegherà al Co.re.com. anche l’esercizio delle seguenti funzioni: vigilanza nella materia dei diritti di interconnessione e di accesso alle infrastrutture locali di telecomunicazioni; vigilanza sulla conformità alle prescrizioni di legge dei servizi e dei prodotti forniti da operatori titolari di atti abilitativi in ambito locale; vigilanza e avvio del procedimento sanzionatorio nella materia delle modalità di distribuzione dei servizi e dei prodotti, inclusa la pubblicità in qualunque forma diffusa, con riferimento al settore editoriale e radiotelevisivo locale e fermo il rispetto degli eventuali indirizzi stabiliti dall’Autorità.
 
Con apposito atto aggiuntivo, l’Autorità delegherà al Co.re.com.  anche l’esercizio delle funzioni di tenuta del Registro degli Operatori di Comunicazione e di monitoraggio delle trasmissioni radiotelevisive in ambito locale. D’Ambrosio ha espresso soddisfazione per il conferimento delle nuove funzioni al Corecom delle Marche, sottolineando come  tale atto configuri un concreto modello di  federalismo cooperativo nel delicato settore della comunicazione. 

29/07/2004





        
  



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