La vanità di un sindaco appena insediato ha prodotto, nella sera del consiglio comunale di venerdì, la degenerazione di un legittimo sentimento di festa dei suoi eletti risultati vincitori, sfociato in gravi atti di dissenso e di disturbo, mentre intervenivano in aula i consiglieri comunali di opposizione, colpevoli solo di pensarla in altro modo.

 

Ne è venuto fuori, quindi, uno spettacolo indegno per la Sant’Elpidio a Mare civile e per gli stessi partiti come An e FI composti da gente seria e leale, che avrebbero meritato festeggiamenti e consensi di ben altro tipo e di ben altra statura  civile.

 

Sant’Elpidio a Mare ha dato il pericoloso segnale di un pesante passo indietro, nel dibattito civile, e di crescita comune e sociale, che tutti noi ci auguriamo.

 

Speriamo che quello di venerdì sera sia stato solo un infelice momento che i partiti nei prossimi giorni sapranno gestire e ricondurre alla normalità del dibattito civile al meglio.

 

*Capogruppo in consiglio comunale del partito della Rifondazione Comunista