Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Ricevuta in provincia la delegazione della regione di Sulimanya del Kurdistan Iracheno

| MACERATA - Scopo dell’incontro: consolidare il “ponte” di solidarietà apertosi fra la nostra realtà socio-economica e la popolazione di quel territorio rurale formato da piccoli villaggi in cui vivono oggi alcune migliaia di persone.

Il presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi, ha ricevuto oggi nella sala del Consiglio il ministro degli Esteri e per la Cooperazione della Regione di Sulimanya, nel Kurdistan iracheno, Mirza Abdul Razak. Ad accompagnare l’ospite straniero nella sua visita alle Marche vi erano il rappresentante in Italia Fattah Bakir e alcuni responsabili del Gus (Gruppo umana solidarietà) di Macerata, fra cui il presidente Paolo Bernabucci. Scopo dell’incontro: consolidare il “ponte” di solidarietà apertosi fra la nostra realtà socio-economica e la popolazione di quel territorio rurale formato da piccoli villaggi in cui vivono oggi alcune migliaia di persone.
 
I volontari del Gus stanno già cercando di incidere concretamente con un progetto – denominato “La pace che facciamo” – che la Regione Marche ha cofinanziato di recente grazie anche all’impegno personale di Giulio Silenzi in qualità di assessore regionale. Paolo Bernabucci lo ha infatti ringraziato pubblicamente “per aver creduto nel progetto”, così come il ministro Mirza Abdul Razak ha avuto parole di ringraziamento per l’accoglienza ricevuta qui a Macerata. “Il nostro Paese ha bisogno del sostegno della comunità internazionale – ha sottolineato il rappresentante della Regione di Sulimanya – per combattere la mortalità infantile, incentivare l’istruzione, migliorare i servizi essenziali...”.
 
“Noi crediamo – ha risposto il presidente Silenzi – che la cooperazione internazionale sia un fattore strategico per dare concretezza alle valutazioni elaborate sul piano politico e ideologico. Io penso a una Provincia aperta al mondo, tenacemente impegnata anche sul fronte delle questioni internazionali, poiché la pace auspicata da tutti passa attraverso le risposte che insieme sappiamo dare a situazioni di crisi come quelle del Kurdistan iracheno o palestinese”. Il presidente della Provincia, nel suo saluto alle autorità ospiti, ha ipotizzato anche la creazione di “un’organizzazione interna all’Ente che, con risorse umane e finanziarie, segua direttamente i progetti di cooperazione allo sviluppo e diventi punto di riferimento per le tutte le associazioni locali impegnate nei diversi interventi di solidarietà internazionale”.
 
Per quanto riguarda la zona di Sulimanya, il Gus ha predisposto un programma di aiuti in più settori, volti a migliorare la qualità della vita dei residenti, per lo più bambini. In particolare sarà realizzato un ospedale pediatrico nella città capoluogo della Regione e verrà costruito un presidio sanitario a Sangaw, dotandoli di mezzi e attrezzature sanitarie idonei. Inoltre, i volontari dell’associazione effettueranno un monitoraggio dei pozzi d’acqua presenti sul territorio per creare poi una rete di distribuzione e razionalizzazione della risorsa idrica.

13/07/2004





        
  



5+2=

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji