Giovanni Martinelli, Norberto Clementi e Franco Lattanzi, i tre candidati per la carica di sindaco, si sono confrontati nei locali della parrocchia del capoluogo nel corso di un incontro organizzato dal consiglio parrocchiale.

Franco Lattanzi ha esordito ribadendo i paletti, alcuni presupposti imprescindibili quali la questione morale, la partecipazione, l'uguaglianza, l'abbattimento delle barriere architettoniche. Elementi imprescindibili dai quali prende le mosse l'intero impegno della sua squadra.

Norberto Clementi ha presentato la sua persona ed i punti che caratterizzano il suo programma oltre ad aver ribadito l'ampia coalizione con cui si presenta agli elettori. Ha ribadito la volontà di fare di più e meglio ribadendo l'importanza di una coalizione fatta di novità e di esperienza.

Giovanni Martinelli ha precisato di non essere il candidato del centro destra visto che l'espressione della sua candidatura è arrivata da una lista civica ed attorno al progetto proposto si sono aggregati i partiti. Ha chiesto un voto "di coraggio" appellandosi anche alle regole della democrazia, dell'alternanza.

Giovani e famiglia.

Martinelli. "Dobbiamo ascoltare le istanze delle famiglie, fare in modo che i CAg rappresentino qualcosa, così come i centri anziani. Servono spinte nuove".

Lattanzi. "Sono due aspetti complementari. Si devono valutare le situazioni familiari difficili e creare spazi funzionali alla cultura, al tempo libero, per favorire l’aggregazione".

Clementi. "I CAg ci sono: bisogna metterci dentro le idee. Bisogna mettere in campo azioni che permettano ai giovani di meglio affrontare la vita, avvicinandoli al volontariato, all'associazionismo".

Volontariato

Tutti d'accordo circa la necessità di trovare un luogo adeguato per ospitare le associazioni di volontariato in una sede dignitosa. Lattanzi pensa ad una Casa della Gioventù e del volontariato, che metta a stretto  contatto i giovani con il mondo dell'associazionismo e del volontariato. Martinelli pensa ad una Casa del volontariato che dia posto a tutte le associazioni del territorio e la stessa cosa propone Clementi, pensando ad una struttura, un immobile che possa essere messo a disposizione di tutte le realtà elpidiensi.