Chiamalo, se vuoi, il boom di Marina Palmense, uno dei quartieri litorali di Fermo, nati negli anni ’50 e sviluppatosi a dismisura nell’ultimo decennio. Marina Palmense è una delle zone più gettonate, attualmente, per gli investimenti immobiliari, essendo rimasto l’unico posto dove i prezzi di case e terreni sono ancora abbordabili. Forse per questo, sempre più coppie decidono di stabilirsi in questo borgo marinaro che negli ultimi anni, si è reso indipendente dalla vicina Porto San Giorgio, con la nascita di supermercato, farmacia e negozi vari. Manca un tassello a tutto questo: la cura della costa.

 

A Marina Palmense manca un lungomare: l’erosione ha impedito, in tutti questi anni, che si potessero attuare investimenti in tal senso, con la costruzione di chalet, locali per i più giovani, una spiaggia attrezzata per i turisti, una sistemazione, insomma, degna della zona, che è uno dei fiori all’occhiello della costa di Fermo insieme a Lido e Casabianca.

 

I residenti chiedono a gran voce di essere ascoltati. La prima cosa che vorrebbero è una seria sistemazione delle inesistenti scogliere a mare aperto. Solo grazie a queste si potrà procedere alla creazione di un progetto serio di lungomare, con la nascita anche di una strada di collegamento che tutt’ora è assente, non perché non sia stata predisposta, bensì perché crollata dopo l’ultima mareggiata (vedi foto). Ci sarebbe poi bisogno di una rivalutazione turistica, con la creazione anche di un cartellone di eventi estivi che coinvolga la costa palmense ma anche la vicina Torre di Palme.

 

“A tutto questo daremo risposta – assicura il sindaco Di Ruscio – con i progetti che il Cosif sta per presentare, quelli che riguardano il collegamento stradale con Porto San Giorgio. Grazie a questo sarà possibile pensare ad un lungomare su Marina Palmense, non prima però di aver sistemato le scogliere, altrimenti sarebbe come costruire una strada di cartone, alla prima mareggiata verrebbe giù”.

 

L’altro progetto è quello della pista di volo: anche qui i cambiamenti saranno volti ad una valorizzazione del quartiere.

 

“Con i cambiamenti strutturali della viabilità nella zona tra porto, casello e Marina Palmense – spiega il sindaco – inizieremo anche quelli di valorizzazione della località balneare che, vi assicuro, questa amministrazione non ha mai dimenticato”.

 

Quindi, come logico, prima le strade e le scogliere, e subito dopo, nuova vita a Marina Palmense.